La regione Piemonte limita lo sviluppo dei centri commerciali sui terreni agricoli

Il consiglio regionale del Piemonte ha votato una serie di modifiche alla legge regionale sul commercio che introducono il divieto di realizzare nuovi centri commerciali sulle superficie agricole.  Il testo del disegno di legge punta a salvaguardare il consumo di suolo. Nel testo vengono incentivate il riutilizzo delle aree industriali dismesse e fissati parametri ristrettivi sulle liberalizzazioni di orari e superfici di vendita. Per l’assessore regionale al Commercio, William Casoni: “Si tratta di una riforma importante innanzi tutto perchè non si toccherà più il suolo agricolo, mentre sara’ favorita l’utilizzazione dei siti già esistenti.

Oppure ancora sara’ sostenuto l’utilizzo di quelle aree ormai dismesse che tra l’altro creano anche un degrado paesaggistico per le città. In questo modo saranno anche riqualificate le aree e le zone dove ritornerà il commercio e quindi una situazione sociale ed economica vitale. Abbiamo lavorato molto per inserire delle norme che tutelino in maniera specifica il commercio ed i commercianti di prossimità, senza dimenticare la disposizione secondo la quale la grande distribuzione d’ora in poi dovrà ottenere un parere positivo per il suo insediamento da tutte e tre gli enti preposti”.

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