Sanità: la regione sopprime l’Aress e prevede il taglio di 270 reparti per i tagli del Governo Monti

L’azienda regionale servizi sanitari meglio nota come Aress è stata soppressa  con un emendamento votato in commissione sanità della Regione Piemonte. l’emendamento è stato votato quasi all’unanimità con il solo voto contrari dell’ex assessore Eleonora Artesio di Rifondazione Comunista. L’Aress dal 1998 lavorava  a supporto dell’assessorato alla sanità. La motivazione della soppressione sono legate soprattutto nel costo dell’ente, pari a 4 milioni di euro . Ma dall’Agenzia si ribatte tardivamente che le spese sono state ridotte.

Sono anche stati resi disponibili i primo calcoli in Regione Piemonte sugli effetti del decreto del governo Monti sulla sanità. Le stime dell’assessorato parlo del taglio di  270 reparti, adottando criteri più rigidi di quelli ipotizzati dalla Giunta Cota nell’ambito della sua riforma. Il provvedimento sarà ufficializzato alla fine del mese.

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