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Dal 9 dicembre parte la nuova Porta Susa e arrivano Italo e i treni metropolitani
La storia dello stabile della vecchia Porta Susa si chiuderà il prossimo 9 dicembre quando la vecchia storica stazione di Porta Susa verrà abbandonata per sempre per il servizio legato ai viaggiatori e con l’inaugurazione dell’accesso da piazza XVIII Dicembre inizierà l’utilizzo definitivo della nuova stazione di Porta Susa interrata con tutti i servizi per i viaggiatori e la galleria commerciale. Il nuovo fabbricato viaggiatori si sviluppa su più livelli, tre dei quali sono interrati. La nuova Porta Susa non verrà inaugurata ufficialmente perchè in effetti i lavori dell’interminabile cantiere che doveva essere finito 3 anni fa, non sono ancora davvero finiti e verranno portati a termine lungo il 2013.
Il 9 dicembre partirà con l’orario invernale dei treni una grande rivoluzione della funzionalità di Porta Susa che diventerà il principale snodo ferroviario di Torino per i treni ad alta velocità e per il traffico regionale e nazionale, internazionale. Dal 9 Torino accoglierà i primi viaggi ufficiali di Treno Italo di Ntv per Milano e Roma e la risposta di Trenitalia con un numero maggiore di Frecciarossa, ma debutterà si spera senza problemi il sistema ferroviario metropolitano con tre linee, che si aggiungeranno alla Torino Bardonecchia. Ci saranno treni cadenzati ogni ora nelle ore di punta, con partenza sempre allo stesso minuto, da Bra per Torino Stura, da Pinerolo verso Chivasso, e tra Rivarolo e Chieri. Tutti i treni fermeranno a Lingotto, Porta Susa e Stura.
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Il 9 dicembre diventerà operativo anche il polmone energetico della stazione. I 108 archi della stazione serpentone reggono un enorme tappeto di pannelli fotovoltaici con circa 6 mila metri quadrati di superficie che produce 825 kilowatt per ora di energia elettrica.
A inizio dicembre è prevista una cerimonia al Museo del Cinema per raccontare piccola grande rivoluzione delle cose con l’amministratore delegato delle Ferrovie, Mauro Moretti, il ministro delle Infrastrutture Corrado Passera, e ovviamente tutti i politici locali in prima fila: le elezioni sono vicine.
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