Nuovi scontri tra Polizia e manifestanti in Valle Susa. Partito un quarto sondaggio

A Susa è partito un quarto nuovo sondaggio del cantiere Tav in zona San Giuliano vicino all’autostrada del Frejus. Una delle tre trivelle che era installata all’autoporto è stata posizionata nell’area vicino all’uscita che porta sulla statale 25 del Moncenisio con intorno le forze dell’ordine in assetto antisommossa. L’autostrada A32 é libera, tranne che l’uscita di Susa.  Il traffico per vuole arrivare a Susa richiede l’uscita a Chianocco, prima della galleria Prapontin. Il movimento NoTav si è riunito al presidio alle 18 vicino al nuovo cantiere. Un gruppo di manifestanti si è mosso verso il cantiere. Sono entrati in azione poliziotti con idranti e lacrimogeni che hanno raggiunto anche le case della Frazione San Giuliano. Lo svincolo autostradale è bloccato.

Si continua anche a discutere degli incidenti di ieri. Secondo Nicola Tanzi, segretario generale del sindacato di polizia Sap: “L’aggressione di stanotte ad una pattuglia della Polizia Stradale di Susa, con decine e decine di soggetti armati di spranga e bastoni, soltanto per un miracolo non è terminata in tragedia. Chiediamo al ministro dell’interno Cancellieri di passare dalle parole ai fatti e di prendere le opportune e definitive decicisioni per la Valdisusa. Non è più differibile l’invio dell’esercito perché questa situazione ormai non è solo una questione di ordine pubblico e il cantiere è una struttura di interesse strategico nazionale, dunque l’impiego dei militari deve e puo’ essere previsto”.

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