Tre poliziotti feriti nei disordini a Torino realizzati da gruppi che si sono distaccati dalle manifestazioni contro l’austerità

Durante i cortei della manifestazione europea contro l’austerità c’è stata un’ irruzione all’interno del cantiere del grattacielo di Intesa San Paolo vicino a Porta Susa. Alcuni hanno scavalcato le recinzioni entrando all’interno. I manifestanti hanno distrutto i bagni chimici e rotto vetri dei container del cantiere. ci sono stati lanci di lacrimogeni da parte delle forze dell’ordine in assetto antisommossa che hanno disperso gli studenti. In via Cavalli alcune automobili in sosta sono state gravemente danneggiate. Un manifestante è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre scavalcava la recinzione del cantiere del grattacielo di Intesa Sanpaolo. La protesta è proseguita vicino alla stazione ferroviaria di Porta Susa, dove sono stati rovesciati alcuni cassonetti dei rifiuti.

Molti manifestanti si sono poi diretti verso il Palazzo di Giustizia, presidiato da polizia e carabinieri. A seguire c’è stato un blitz da parte di studenti autonomi contro la sede dell’Agenzia delle Entrate di Torino, in corso Bolzano. Un piccolo gruppo staccatosi dal corteo ha lanciato fumogeni e uova dentro che fuori dall’edificio. Sono state lasciate scritte sui muri dell’edificio tra cui una con scritto “Usurai strozzini”.

Gli studenti autonomi hanno manifestato davanti all’Ufficio Scolastico regionale, dove alcuni manifestanti hanno lanciato uova, petardi e fumogeni contro porte e finestre chiuse. Arrivati in via Maria Vittoria, un gruppo è entrato a Palazzo Cisterna, sede della Provincia, portando fuori mobiil e risme di carta. La bandiera dell’Unione europea è stata sganciata e fatta cadere nella via, al suo posto è stata issato lo stendardo No Tav.

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