Albese denunciato per stalking: continuava a perseguitare l’ex fidanzata residente a Bra

Un operaio 40enne incensurato di Alba è stato denunciato dai Carabinieri della locale Stazione Procura della Repubblica per il reato di atti persecutori da lui posti in essere ai danni della sua ex fidanzata, una commessa d’abbigliamento 32enne che vive e lavora a Bra.

I due, dopo una relazione sentimentale durante quasi due anni, alcuni mesi fa si era lasciati perché lei aveva iniziato un nuovo rapporto con un altro uomo e, come spesso accade in queste situazioni, gli ex fidanzati si erano incontrati ad Alba scambiandosi vicendevolmente i regali ricevuti nel tempo. In quell’incontro però l’operaio albese, fortemente ingelosito per la nuova relazione della sua ex, l’ha percossa procurandole lievi lesioni al viso e, da allora, ha cominciato a seguirla minacciandola di tornare con lui altrimenti non l’avrebbe più lasciata in pace. La tempestava di telefonate ed sms, rendendole di fatto la vita difficile tanto che la commessa quasi non usciva più di casa per timore di trovarsi dinanzi il suo ex.

Ormai esasperata la ragazza si poi è recata in caserma per denunciare i fatti ai Carabinieri che hanno avviato le indagini sulla vicenda raccogliendo anche la deposizione di alcuni testimoni (amici e partenti) della vittima, i tabulati telefonici ed i testi degli sms contenti le minacce verso di lei. Al termine degli accertamenti i Carabinieri hanno depositato alla Procura della Repubblica di Alba una dettagliata informativa di reato sul caso ed il Pubblico Ministero ha richiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima a carico dell’indagato che, in virtù di questo provvedimento notificatogli dai militari, non potrà più avvicinarsi alla sua ex altrimenti finirebbe in carcere come prevede la normativa sullo stalking.

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