Fermati gli autori di una brutale rapina e violenza sessuale avvenuta venerdì sera a Cuneo

Sono stati individuati dagli investigatori della Polizia di Stato, poche ore dopo i fatti, i due giovanissimi cittadini rumeni responsabili, in concorso, di una brutale rapina e di una violenza sessuale ai danni di una giovanissima prostituta nigeriana.

Venerdì notte una giovane ragazza africana ferma una volante della polizia e, in lacrime, racconta di essere stata rapinata a malmena, poco prima, in un’area isolata di Cuneo. Scatta da subito la ricerca dei due rapinatori: Squadra Mobile e Squadra Volanti si mettono sulle loro tracce partendo dai racconti della donna. I due, entrambi incensurati, residenti a Centallo, vengono rintracciati, nella casa di uno dei rapinatori, ancora in preda ai fiumi dell’alcool.

Le modalità della rapina sono state particolarmente brutali e, soprattutto, premeditate ed orchestrate: il primo cittadino rumeno classe 1991, abbordava e caricava in auto la prostituta; con la scusa di dover fare benzina la accompagnava presso un distributore di Madonna dell’Olmo. Qui, alla macchina, si avvicinava il secondo rapinatore, anch’egli rumeno classe 1989. Prima le botte e i pugni per mettere in pratica la rapina, poi un rapporto a cui la giovane viene costretta da uno dei due, ma alla richiesta di non utilizzare il preservativo, la giovane si ribella e trova la forza di reagire e scappare.

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