Associazione sportiva di Valenza Nasconde al fisco utili per più di 600 mila euro

La Guardia di Finanza di Valenza ha scoperto un’associazione sportiva dilettantistica che non ha dichiarato ricavi per 646.258 euro, evadendo circa 50.000 euro di IVA. L’associazione gestiva al suo interno un servizio ristorazione, con bar, e ristorante/pizzeria, attività che avrebbe dovuto esistere al solo scopo di finanziare le spese istituzionali dell’ente, in quanto la legge stabilisce che le associazioni non commerciali possano svolgere anche attività commerciali – quale appunto la ristorazione- ma a patto che queste non portino guadagni nelle tasche dei soci. Dall’attività di ristorazione, invece si ricavavano profitti che non venivano ne regolarmente denunciati ne reinvestiti nella società come prescrive la normativa vigente. Il controllo delle Fiamme gialle, inoltre, ha portato alla scoperta di due lavoratori irregolari. Secondo la Guardia di Finanza “con l’apertura dei servizi di ristorazione l’ente ha subito una radicale trasformazione, diventando a tutti gli effetti un’impresa commerciale rivolta al pubblico” Inutile il rocambolesco tentativo di nascondere la nuova natura dell’impresa, culminati, con il frettoloso tesseramento come soci di alcuni avventori al momento dell’ingresso dei finanzieri.

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