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Ambiente

Due docenti morti per mesotelioma a Palazzo Nuovo; Guariniello indaga sull’amianto presente

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’osservatorio sui tumori ha scoperto tragiche somiglianze nei decessi di Andrea Brero, ricercatore universitario al dipartimento di Economia della facoltà di Scienze Politiche morto a in ottobre a 63 anni, e di Gianni Mombello, professore di Storia della Lingua Francese morto nel 2005 a 72 anni, deceduti tutti e due per mesotelioma pleurico, la patologia dei polmoni legata all’esposizione all’amianto. Le due storie sono state segnalate al procuratore Raffaele Guariniello che ha aperto un’inchiesta per verificare eventuali responsabilità e ricostruire gli interventi di bonifica effettuati a Palazzo Nuovo:  “Temiamo che ci sia stata un’esposizione all’amianto sino all’anno 2000 e che quelli emersi siano solo i primi due casi di malattia, visto che il periodo di latenza del mesotelioma è di 20-30 anni”.

Palazzo Nuovo era pieno di amianto in tutti i pannelli usati per coprire le facciate dell’edificio costruito tra il 1961 e il 1966. Le lastre contenenti amianto furono tolte perche stavano rompendosi abbandonato le pericolosissime fibre di amianto. Le analisi dell’Arpa avevano dimostrato che:  “le lastre di tamponamento delle facciate esterne modello dell’intero Palazzo Nuovo presentavano rotture e deformazioni. I pannelli andavano tolti perché avevano parti mancanti e problemi di stabilità”. A ottobre 1999 l’Università iniziò i lavori di rimozione e smaltimento realizzati dalla Arcas spa, che fu coinvolta in una brutta storia per non aver raccolto i residui tossici in maniera adeguata dato che in una scala di sicurezza furono trovati frammenti di lastre depositate in cortile, o gettate nei cassonetti, senza misure di sicurezza

Secondo gli inquirenti in quel periodo quando era rettore Rinaldo Bertolino non fu fatta la valutazione del rischio per la polvere che sarebbe derivata dalla rimozione dei pannelli.

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