Alessandria: prosegue la protesta dei lavoratori dell’Amiu

Prosegue il blocco del servizio di raccolta rifiuti e pulizia urbana. I lavoratori dell’ Amiu avevano incrociato le braccia nella giornata di martedì dopo aver indetto un’assemblea spontanea. Il malcontento dei lavoratori della partecipata era cresciuto dopo la notizia riguardante la firma del decreto per ovviare al blocco del milione di euro messo a disposizione del Comune dal Ministero degli Interni effettuata dal sindaco Rita Rossa. Soldi destinati al pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali, ma che non sono utilizzabili per le partecipate, escludendo quindi i lavoratori dell’Amiu, che questo giovedì garantiranno solo i servizi minimi. Non è servito a placare la protesta l’incontro di mercoledì tra i lavoratori e il Sindaco. Ai dipendenti dell’azienda partecipata, che chiedono garanzie sul loro futuro lavorativo e sul pagamento dei salari il Sindaco ha risposto “servono soldi e tempo, è questo che abbiamo chiesto al Governo” -Ed ha poi continuato aggiungendo- “Allo stato attuale non posso garantirvi il pagamento delle mensilità di novembre e dicembre. In cassa ho zero euro”. Inutile anche la notizia inerente la volontà del Sindaco di svincolare 200 mila euro per dare ai lavoratori un acconto di circa 1000 euro entro la prossima settimana, lavoratori stanchi di soluzioni “last minute” e seriamente preoccupati da quanto potrà accadere nei prossimi mesi con la riorganizzazione della partecipata, riorganizzazione sulla quale aleggia lo spettro licenziamenti.

In città nel frattempo i cassonetti cominciano ad essere colmi di immondizia, visibilmente provati dai quattro giorni di blocco.

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