Cronaca
Nichi Vendola a Domodossola per la campagna delle primarie
Sabato 27 ottobre, intorno alle 18 Nichi Vendola si è presentato a Domodossola per la campagna elettorale delle primarie del centro-sinistra. E’ stato accolto dal primo cittadino domese e da diversi componenti della giunta in Piazza Repubblica dell’Ossola. Vendola apre il suo intervento con l Sindaco Cattrini con un elogio alla città ossolana: “Domodossola, un luogo mitico che non avevo mai avuto l’onore di visitare”.
Cattrini ha mostrato e commentato i pannelli che raccontano la storia dei 40 giorni della Repubblica Partigiana dell’Ossola, descritti come i “40 giorni di libertà”. Riallacciandosi proprio alla presentazione del Sindaco, Vendola, davanti alla platea del teatro galletti ricorda l’importanza delle proprie radici: “la memoria è importante. Non vi può essere futuro senza passato. Peccato però che pochi giovani oggi sappiamo cosa è stata la Repubblica dell’Ossola. Si è spento il telecomando della memoria”.
Davanti alle circa 300 persone che lo hanno accolto con applausi e sventolii di bandiere, il Segretario di Sinistra e Ecologia e Libertà ha presentato il proprio programma elettorale e commentato le ultime notizie della politica nazionale. Però l’inizio del suo comizio, durato complessivamente circa 1 ora e mezza, è dedicato a sottolineare le differenze tra la propria situazione e quella di Berlusconi: “Io e il Cavaliere abbiamo due modi diversi di intendere la giustizia. Lui decide di rimanere in politica perchè è stato condannato. Io invece se mercoledì prossimo dovessi essere condannato lascerei ogni incarico pubblico. Credo che le cose vadano scisse. Ho la necessità di difendermi da privato cittadino. Le Istituzioni sono altra cosa “.
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