Piemonte
Le Coop non ci stanno: non siamo servi di nessuno, il problema sono i tempi di pagamento degli enti
Aldo Romagnolli, presidente delle Confcooperative Torino, respinge al mittente le insinuazioni sugli affidamenti fatti dal Comune di Torino alle coop derivanti dall’analisi dei dati resi pubblici: ”Il cd se usato malamente è un frutto avvelenato: non per noi, che ci auguriamo che la Procura faccia piena luce sulla vicenda, ma per chi lo sta usando come strumento politico. Non siamo servi di nessuno, per noi è indifferente chi governa. Per quanto ci riguarda tutto si è sempre svolto regolarmente”.
Per Anna Di Macio, responsabile Legacoop Piemonte: ”E’ rischioso fare di tutta l’erba un fascio” Per il presidente Legacoop Giancarlo Gonella ”la legge è sempre stata applicata pienamente. A Torino abbiamo una buona tradizione normativa per quanto riguarda gli affidamenti, ci sono regolamenti e procedure precise”.
Il vero problema, secondo le cooperative, sono i tempi di pagamento. Tra Comuni, Asl e Regione ci sono crediti ancora per circa 50 milioni di euro con serissimi ritardi di pagamento soprattutto con le Asl che pagano ormai a 360 giorni.
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