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Giorgio Faletti testimonial del progetto “adotta uno scaffale” per la biblioteca astense

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Adotta uno scaffale”, nel vero senso del termine, è l’iniziativa della Biblioteca Astense che permette a chiunque lo desideri di patrocinare uno dei nuovi scaffali della biblioteca, contrassegnato dal nome del sostenitore. Un modo per arginare il periodo di crisi economica che colpisce tutti. A promuovere il progetto è l’attore astigiano Giorgio Faletti, nel doppio ruolo di presidente della Biblioteca e di testimonial che racconta di cosa si tratta.I nuovi locali della biblioteca hanno bisogno di arredi, e per sostenere i costi ci siamo inventati questa campagna. I “mecenati”, che potranno essere sia privati che aziende, finanzieranno uno scaffale che verrà poi personalizzato con una targhetta sulla quale si potrà riportare una dedica a una persona cara, una frase o, semplicemente, il proprio nome. Lo scorso marzo, in tempi non sospetti, avevo accettato di fare da testimonial perché credevo nell’utilità di questa idea, adesso che sono anche presidente la voglio trasmettere e diffondere con ancora più forza, dandomi da fare in prima persona per portare altre adesioni. Non miriamo solo ad Asti, c’è un ampio bacino di persone collegate alla biblioteca”.

Il costo dell’adozione è di 500 euro a scaffale. I nomi dei donatori verranno pubblicati sui giornali locali e, a nuova sede ultimata, sarà apposta una targa con tutti i nominativi. Sarà possibile adottare più scaffali, anche un’intera sala, e, ovviamente, non si esclude la possibilità che due o più persone si associno nell’adozione.

Ne sono già stati assegnati tre – aggiunge Faletti – due alla famiglia Artom e uno al Lions Club. A chi aderirà, oltre che la nostra imperitura riconoscenza, verrà rilasciato un attestato, che simboleggia l’attaccamento alla cultura e alla propria città. Stiamo preparando altre iniziative per far vivere e respirare questo luogo che è la calamita della cultura, un posto magico dove il sapere viene fisicamente distribuito tramite il prestito dei libri. Qui c’è l’eredità di chi è vissuto prima di noi. La nuova sede le darà un nuovo volto, mentre per l’utilizzo della vecchia sede ci sono già delle idee, ma vogliamo fare un passo per volta”.

Per l’adozione degli scaffali è sufficiente rivolgersi al personale della Biblioteca o chiamare lo 0141/531117.

Fra le tante iniziative in programma – conclude l’attore – posso confermare che continueranno sia le domeniche in Biblioteca che il festival Passepartout, oltre al Premio Asti d’Appello per le scuole: i libri distribuiti ai bambini sono stati scelti tra i più acclamati dalla critica. Tramite un sistema di votazioni vedremo se il gradimento dei piccoli lettori combacerà con quello della critica. Questo è il primo concorso letterario che, anziché gli autori, premierà i lettori, con il sorteggio di un buono libri di 500 euro. In più il 15 novembre ad Asti, in un luogo da definire, porteremo Jeffery Deaver, scrittore statunitense di fama internazionale. La sua presenza ci porterà prestigio, e non mancheremo di fargli assaggiare il nostro vino e i tartufi: Jeffery è un grande appassionato di cucina, infatti ci  scambiamo le ricette… Sto anche pensando a un evento di taglio editoriale che può affiancarsi ad Asti Teatro e Asti Musica, ma non voglio svelare troppo: è mio dovere lasciarvi con un po’ suspence“.

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