Alessandria
Rita Rossa racconta i suoi tentativi per uscire dal dissesto di Alessandria
Maria Rita Rossa ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un resoconto per l’esclusione della città dalla lista degli enti beneficiari del prestito messo a disposizione dal decreto Salva Enti.
Care amiche e cari amici l’impegno per difendere Alessandria e il suo futuro continua. Non mi arrendo e non ci arrendiamo! Questa mattina mi ha telefonato Pierluigi Bersani che ha raccolto le mie sollecitazioni ad intervenire presso il Governo. Nonostante quello che qualcuno si ostina a sostenere siamo stati costretti a confermare con delibera del Consiglio Comunale il dissesto provocato dagli atti irresponsabili, falsi e illegittimi della precedente amministrazione. Sono talmente tanti e gravi che, nonostante l’impostazione del risanamento, la Corte dei Conti ha certificato dopo un anno di analisi la sussistenza del dissesto. Abbiamo ora bisogno di risposte.
La legge è molto chiara sulle sanzioni, molto meno, anzi è carente sulle misure per non far morire una città. I cittadini e i lavoratori non sono colpevoli di ciò che è successo, non meritano di sopportare oltre ai sacrifici di una dura manovra tariffaria anche il peso della morte dei servizi e i problemi drammatici dell’impossibilità di erogare gli stipendi.
L’amministrazione nuova non ha causato il dissesto e ha buone ragioni per rivendicare attenzione da parte di Roma. Per il momento le promesse del Governo non hanno trovato realizzazione e la pesante manovra sui comuni non lascia intravedere nulla di buono. Non abbiamo chiesto risorse a fondo perduto, ci accontenteremmo di poter usufruire del 45% dell’anticipo di cassa, che oggi è al35%.
Abbiamo chiesto a titolo di credito l’intero importo IMU che sono soldi degli alessandrini e l’anticipo dell’IRPEF a novembre oltre ai 5 milioni di euro di crediti che lo Stato ci deve. Abbiamo fatto proposte e siamo pronti a presentare le ipotesi di tagli. Nessuna risposta è arrivata. Ringrazio l’Onorevole Lovelli che nel suo intervento alla Camera ha portato la voce di Alessandria chiedendo risposte e azioni concrete. Domani incontrerò i sindacati e poi le categorie economiche. Sono pronta ad azioni determinate
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