Cronaca
Luca Abbà a Chiomonte: una grande giornata per dimostrare la determinazione del popolo No Tav
Lucà Abbà, l’attivista No Tav che lo scorso febbraio rimase folgorato su un traliccio sul quale era salito per protestare contro l’allargamento del cantiere è tornato per la prima volta in Valsusa accompagnato dal corteo di centinaia di attivisti presenti nonostante la pioggia incessante.: “Ringrazio tutti per essere qui oggi nonostante il tempo. Questa sarà una grande giornata per dimostrare la determinazione del popolo No Tav”. Alla fine della manifestazione, subito dopo un intervento dello stesso Abbà, mentre buona parte dei manifestanti defluiva, una trentina di No Tav hanno raggiunto il Varco 8 del cantiere e hanno cominciato a tagliare pezzi di recinzione, prima di essere respinti dalle forze dell’ordine con l’uso di idranti.
Vicino al nuovo presidio di Chiomonte è stato portato un monumento rappresentante il filo spinato israeliano che circonda il cantiere, una grossa pietra della Valle di Susa a simbolo della valle incatenata.
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