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Piemonte

Gran Piemonte a Uran. Il ciclismo dà appuntamento al Giro 2013. Con il Galibier

Davide Mazzocco

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È stata una due giorni ispanofona quella che si è consumata in Piemonte a pochi giorni dai Campionati Mondiali di Valkenburg vinti dal belga Philippe Gilbert. Ieri la Milano-Torino con l’inedito arrivo al Colle di Superga ha registrato il successo dello spagnolo Alberto Contador, fresco vincitore della Vuelta a Espana e plurititolato cacciatore di grandi corse a tappe (7 sul campo, come direbbero gli juventini, e 5 effettive). Oggi il Gran Piemonte – nato sulle ceneri del vecchio Giro del Piemonte – ha visto imporsi il colombiano Rigoberto Uran Uran che a inizio agosto aveva conquistato l’argento nella prova olimpica su strada, battuto da Alexandre Vinokourov. Al secondo posto è giunto Luca Paolini che ha così sfiorato il bis a dieci anni esatti dal suo successo nel Giro del Piemonte. Il portacolori del Katusha Team è arrivato a 6” dal vincitore precedendo altri tre corridori ispanofoni: lo spagnolo Gorka Verdugo e i colombiani Sergio Luis Henao e Carlos Alberto Betancour.

Ordine d’arrivo Gran Piemonte 2012

1. Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling in 4:30:21

2. Luca Paolini (Ita) Katusha Team a 6”

3. Gorka Verdugo Marcotegui (Spa) Euskaltel – Euskadi

4. Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling

5. Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) Acqua & Sapone

6. Mauro Santambrogio (Ita) BMC Racing Team

7. Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team

8. Daniele Bennati (Ita) RadioShack-Nissan

Chiusa con un intenso settembre di gare la stagione professionistica piemontese già si guarda al 2013 e in modo particolare al Giro d’Italia che tornerà in Piemonte con tre frazioni importantissime per l’economia della gara. Come nel 2011 si transiterà sull’arco alpino e si arriverà addirittura sul mitico Galibier con quello che sarà il più alto traguardo nella storia della Corsa rosa: quota 2645 metri. L’arrivo sarà posto in cima, dove il colle divide il dipartimento della Savoia da quello dell’Hautes-Alpes, in Francia. Sarà anche la prima volta nella storia che una corsa di ciclismo, salendo da Valloire, porrà il suo traguardo su questa montagna monumento. La tappa numero 15 della Corsa Rosa partirà da Cesana Torinese per dirigersi verso Susa dove inizierà la scalata al Colle del Moncenisio quindi discesa verso la Valle dell’Arc. Raggiunta Saint Michel de Maurienne si affronterà prima il Col du Télégraphe quindi, da Valloire, l’ultima ascesa di 18 chilometri verso la gloria.

Prima della tappa regina con sconfinamento in Francia ci saranno altri due arrivi in Piemonte. Venerdì 17 maggio la Busseto-Cherasco per velocisti, sabato 18 maggio la Cervere-Bardonecchia con arrivo in vetta allo Jafferau, impegnativa salita che nel 1972 fu teatro di un epico duello fra Eddy Merckx e Josè Manuel Fuente.  Dopo il secondo giorno di riposo (che consentirà il trasferimento dalle Alpi Francesi all’eporediese) martedì 21 maggio la corsa ripartirà da Ivrea per raggiungere Bergamo.

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