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Canale: in mostra la seconda guerra mondiale nella vita di tutti i giorni

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’associazione culturale “Franco Casetta” per la memoria della Resistenza, con sede a Canale d’Alba promuove la mostra dal titolo “Non dimenticare le mie parole. Memorie canalesi tra il 1939 e il 1945, scritti e immagini dall’archivio Pasquero”, sabato 29 settembre, ore 17, alla Confraternita di San Giovanni in piazza Italia, a Canale. Interverranno Paolo Pasquero, 87enne presidente dell’associazione ed ex?combattente, Silvio Beoletto, sindaco della città e Luciano Bertello, storico. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 7 ottobre. E’ strutturata in tre sezioni: vita civile, realtà fascista e vita partigiana. Nel primo caso si tratta di raccontare il periodo storico, attraverso immagini che ritraggono i bambini dell’epoca, il mercato delle pesche, la gara di biciclette, il gioco delle bocce, il mercato del bestiamo, insomma tutti eventi comuni e semplici, fatti di concretezza e quotidianità contadina. La seconda sezione, invece rappresenta gli aspetti politici della realtà d’allora, le autorità fasciste in visita a Canale e fotografate durante quella particolare occasione, la consega alle famiglie dei sussidi dei militari caduti, l’inaugurazione delle prigioni locali, etc. Infine, la sezioen intitolata “vita partigiana” vuole narrare, grazie alle foto della XXIII Brigata Canale, le azioni militari in corso, con informazioni sulla nascita della Brigata stessa per comprendere, più da vicino, il fascismo vissuto dalla gente di paese. La guerra che entra in casa. Il movimento partigiano che si oppone al nemico. Le reazioni della popolazione. Insomma, la storia davanti al focolare domestico.

“Siamo convinti – commentano gli organizzatori – che sia indispensabile più che mai mantenere viva la memoria degli avvenimenti legati alla seconda guerra mondiale, in particolare nei confronti delle giovani generazioni a maggior ragione oggi che le fonti diretti e i testimoni privilegiati del periodo stanno scomparendo. L’iniziativa si pone pertanto come propedeutica e integrata all’azione di promozione di una cittadinanza responsabile, critica ed etica, che considera la memoria un valore e che da essa trae insegnamenti”.

Un’occasione di partecipare ad un passato, ancora troppo vicino, e di conoscerlo tramite i racconti e le immagini di chi lo ha vissuto in prima persona. Info: te. 333/8207675; associazionefrancocasetta@gmail.com, http://liberidiresistere.wordpress.com.

 

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