Piemonte
Milano-Torino al Colle di Superga: da Magretti a Contador 136 anni da leggenda
Era il 26 maggio 1876 quando otto coraggiosi ciclisti partirono da Milano, a cavallo di altrettanti pesantissimi velocipedi, per raggiungere Torino. Nacque così, 136 anni fa la più antica gara ciclistica italiana. A tagliare per primo il traguardo di Corso Giulio Cesare, dopo 150 chilometri percorsi in 11 ore, fu Paolo Magretti, allora 21 studente dell’Ateneo milanese e successivamente biologo, studioso di imenotteri ed entomologo, in un’epoca, quella a cavallo fra Ottocento e Novecento in cui i viaggi rappresentavano ancora un avventura. L’impresa di Magretti fu un caso isolato, del ciclista non si trovano altri risultati negli ordini d’arrivo dell’epoca e l’unico dato certo è quello della data di morte: 30 agosto 1913.
Quanto alla Milano-Torino non si disputò per diciott’anni riprendendo solamente nel 1894 ovverosia nel decennio in cui nacquero quasi tutte le grandi classiche che ancora oggi sopravvivono nell’epoca controversa del ciclismo da 45 km/h. Tante le soste (persino per neve) della corsa la cui ultima edizione fu disputata nel 2007 con successo di Danilo Di Luca. Domani la gara tornerà con un percorso inedito e spettacolare con doppia scalata al Colle di Superga. Una resurrezione fortemente voluta dall’Ac Arona che per tre stagioni ha acquisito i diritti di organizzazione dalla Rcs Sport. Un primo colpaccio la società organizzatrice l’ha già messo assegno con la partecipazione di Alberto Contador che potrebbe dire la sua nei cinquecento metri conclusivi al 9,3%. Al via, oltre allo spagnolo, ci saranno anche l’ultimo vincitore Danilo Di Luca, Carlos Alberto Betancour, Damiano Cunego, Ivan Basso, Vincenzo Nibali, Moreno Moser, Fredrik Kessiakof, Sylvain Chavanel, Joaquin Rodriguez, Daniel Moreno, John Gadret, Franco Pellizzotti, il torinese Fabio Felline e Domenico Pozzovivo che conosce benissimo la salita essendo cresciuto “ciclisticamente” nella squadra di Sassi. ventiquattro ore dopo fra Fossano e Biella andrà in scena il Gran Piemonte, l’ex Giro del Piemonte.
Modifiche alla viabilità a Torino
Da San?Mauro i ciclisti seguiranno il percorso su corso Casale, strada Superga, strada dei Colli (“Panoramica”), corso Chieri, corso Casale, strada Superga fino al traguardo. Non saranno quindi transitabili tra le ore 14 e le ore 16 corso Chieri (“Pino vecchio”) da e per Pino Torinese, la strada regionale (SR) 10 (“strada al Traforo di Pino”) da e per Chieri, viale Agudio, carreggiata (est) direzione lungo Stura Lazio; la Strada Superga e per Baldissero sarà chiusa fino alle ore 17 per permettere il deflusso di concorrenti, organizzatori e spettatori.
Per agevolare coloro che durante lo svolgimento della gara dovessero raggiungere la zona nord della città si consiglia il percorso alternativo: corso Tortona, Cimitero Monumentale, piazza Sofia, strada Settimo. Per agevolare, invece, coloro che durante lo svolgimento della gara dovessero raggiungere la zona collinare della città si consiglia il percorso alternativo Eremo, Pecetto (da corso Fiume o da piazza Gran Madre).
A partire dalle ore 14 e fino alle ore 16 la Polizia Municipale di Torino indicherà le deviazioni e i percorsi alternativi (eccetto per i residenti nel tratto interessato) in corso Casale da corso Gabetti, in corso Quintino Sella da piazza Hermada e in corso Belgio da corso Brianza.
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