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A Cisterna d’Asti per scoprire la grandezza del Regno borbonico di Napoli e Sicilia

Redazione Quotidiano Piemontese

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Inaugurazione della ferrovia Napoli-Portici

Da Napoli ad Asti sul diretto ferroviario… della storia! Venerdì 28  settembre alle 21 nella lussuosa cornice del castello di Cisterna d’Asti, in piazza Hope, si svolge l’incontro-convegno dal titolo “Un Regno che è stato grande. La storia negata dei borboni di Napoli e Sicilia”. Grazie alla partecipazione di Gianni Oliva, storico, politico e giornalista italiano di Torino, esperto studioso del Novecento, si affrontano temi interessanti e, per alcuni aspetti, poco noti al grande pubblico come l’inaugurazione della pionieristica Napoli-Portici, la prima linea ferroviaria italiana, la costruzione a Caserta della “Versailles italiana”, la meraviglia delle nuove scoperte negli scavi di Ercolano e Pompei, alla periferia napoletana.Questi sono solo alcuni aspetti del fervore economico e culturale che anima il Sud mentre al potere si alternano cinque generazioni di Borboni, re di Napoli e di Sicilia. Sovrani cancellati dalla memoria insieme a un regno che è stato grande e subito dimenticato. Una “storia negata” dal Risorgimento che ufficialmente descrive il Mezzogiorno prima dell’Unità come il regno dell’ignoranza, della paralisi economica, del parassitismo. Ma è stato davvero così?  farlo scoprire è, appunto Oliva.

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