Asti
Operazione militare “Iron”: sgominata una banda criminale tutta astigiana
Conclusa l’operazione militare “Iron”, grazie alla quale i carabinieri dell’albese e dell’astigiano hanno denunciato, in stato di libertà, 9 persone di cui 6 uomini e 3 donne di età compresa tra i 20 e i 42 anni, alcuni dei quali con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Tutti residenti ad Asti e tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata a rapine, lesioni personali aggravate, furti, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi.I fatti: la sera del 22 febbraio scorso 2 giovani, con il volto parzialmente travisato, uno dei quali armato di pistola semiautomatica e l’altro con bomboletta di spray urticante, hanno fatto irruzione, prima della chiusura, nel minimarket tabaccheria “Grasso” ad Alba in frazione Biglini, lungo la SS 231 che conduce alla vicina Bra. In quel momento nel negozio era presente solo il titolare, intento a preparare la chiusura. Sotto la minaccia dell’arma, ha dovuto consegnare ai rapinatori l’incasso della giornata: 1.700 euro in contanti e schede telefoniche prepagate del valore di 400 euro. Prima di fuggire, uno dei malfattori ha spruzzato in faccia al tabaccaio lo spray urticante per impedirgli di dare l’allarme e accecarl temporaneamente. La vittima, stordita e senza poter vedere nulla per alcuni minuti, è rimasta sola in negozio fino all’arrivo dei carabinieri e di un’ambulanza del 118. Accompagnato in ospedale e medicato, l’uomo è stato giudicato guaribile in 5 giorni.
Posti di blocco in tutto l’albese non hanno dato frutti. E’ stata ritrovata sola la vettura usata per la rapina, una Renault Scenic, rubata ad Asti pochi giorni prima dei fatti. Le indagini militari si sono concentrate nell’astigiano attivando intercettazioni telefoniche, ambientali e sistemi di radiolocalizzazione satellitare (Gps) sulle auto di alcuni pregiudicati sospettati per seguirne i movimenti.
Inoltre, durante l’operazione “Iron” sono stati arrestati, al termine di un pedinamento notturno, 3 pregiudicati di Asti, in flagranza di reato di furto aggravato nel capannone di un’azienda di termosanitari alla periferia astigiana e recuperata la refurtiva (radiatori, termosifoni, sanitari, etc.) del valore di oltre 8 mila euro.
La stessa banda criminale, nel periodo febbraio-maggio scorso, ha commesso altri 6 furti ai danni di altrettanti cantieri edili o stabilimenti industriali di Alba, Fossano e Asti. La refurtiva è composta da materiale edile, gasolio, attrezzi da lavoro, etc. del valore complessivo di 50mila euro. I carabinieri hanno anche eseguito 2 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico del 25enne astigiano Carlo Ritrovato e del suo complice 30enne marocchino che vive ad Asti, Lhoussaine Zayd per i reati di rapina aggravata, lesioni personali aggravate e ricettazione, quali responsabili della rapina ai danni della tabaccheria “Grasso”.
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