Asti
Corteo storico del Palio di Asti 2012: vince la sfilata S.Maria Nuova
Suggestiva la sfilata del corteo storico che non delude le aspettative dei presenti. Abiti colorati e ben elaborati hanno fatto bella mostra partendo da piazza Cattedrale, attraversando via Caracciolo, piazza Cairoli, corso Al?eri, via Gobetti, piazza San Secondo, via Garibaldi, via Gardini, fino a concludersi in piazza Al?eri. Primo tra i 21 sfilanti il comune di San Damiano, vincitore del Palio 2011. Ogni borgo ha presentato un tema particolare rievocando, come sempre, il medioevo astigiano ma a vincere la sfilata è stato il rione di S. Maria Nuova, mentre la sfilata dei bambini, alla sua prima edizione, è stata vinta dai piccoli figuranti di S. Lazzaro.
Il Gruppo del Comune, composto dal Capitano e dal suo seguito a cavallo, ha aperto il corteo storico con costumi, realizzati su bozzetti dello scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti, richiamando i colori della città.
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Ecco i temi del corteo storico 2012 e le sue rievocazioni:
San Damiano: l’offerta del drappo alla Vergine Maria in occasione della vittoria del Palio
Tanaro trincere Torrazzo: ha sfilato con il solo vessillo a seguito di sanzione del capitano del Palio
Castell’Alfero: il mulino “della Paglia”
Cattedrale: la preziosa arte dei tintori
Santa Caterina: l’arte della scrittura nel medoevo: dagli scriptoria monastici alla stampa a caratteri mobili
Baldichieri: la bottega del sartore: dalla ricerca delle stoffe al confezionamento dell’abito
Viatosto: una serenata inquietante: la “Ciabra”
San Marzanotto: l’abbigliamento femminile come indicatore della ricchezza dell’ aristocrazia finanziaria astigiana
San Paolo: gli “Amori” della donna nel Medioevo
Canelli: il Comune di Canelli sfila con il solo vessillo a seguito di sanzione del Capitano del Palio
Nizza: la casa di “Manuele Airaudo”: il meritricio peccato tollerato
Moncalvo: feste e convivi a Corte – La coreografia del Potere
San Silvestro: 1389 -1406, Valentina porta l’iconografia araldica nel Palio
San Pietro: la Pietra del Banco del Pesce
Don Bosco: nove prodi per l’immaginario medievale
San Secondo: Asti e le fazioni Guelfe e Ghibelline
Torretta: Il “quartiere a luci rosse” di contrada Messine
Santa Maria Nuova: il Calendimaggio
San Lazzaro: elogio dell’aglio: da “teriaca dei villani” a ingrediente fondamentale del “sapor rusticorum” antenato medioevale della “bagna càoda” astigiana
Montechiaro: dedizione di Asti agli Angio’ – 1312
San Martino san Rocco: la Contrada dei Roero: una città nella Città
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