Per l’assessore Sacchetto domenica la caccia riaprirà regolarmente in Piemonte

L’assessore regionale Claudio Sacchetto ha annunciato che è pronta una delibera urgente  che dovrebbe annullare in parte la sentenza del Tar che aveva sospeso il calendario venatorio piemontese per mancanza di piano faunistico venatorio, mancanza della giustificazione di non adeguamento al parere dell’Ispra e mancanza della valutazione di incidenza per la rete Natura 2000. Secondo l’assessore domenica la caccia riaprirà regolarmente, anche se le associazioni ambientaliste annunciano battaglia contro le scelte dei vertici regionali.

Nel frattempo le associazioni agricole hanno manifestato la loro preoccupazione che avrebbe come conseguenza inevitabile la moltiplicazione delle specie faunistiche, con l’aumento dei danni alle colture agricole e quindi con forti ripercussioni anche per le finanze regionali chiamate a risarcire tali danni. La Provincia di Alessandria fa presente inoltre che l’inevitabile aumento di fauna selvatica come caprioli e cinghiali comporterebbe problematiche per l’incolumità pubblica e pericoli per la sicurezza delle strade, con il rischio continuo di gravi incidenti. Poi secono l’Ente ci sono gli interessi economici coinvolti:  istituti privati di caccia che hanno già pagato le tasse di concessione regionale, gli allevatori di selvaggina, le armerie e l’indotto, nonchè gli oltre 30 mila cacciatori piemontesi  che hanno già provveduto a pagare tasse ed assicurazione,

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