Giorgio Faletti, presidente della Biblioteca Astense

Giorgio Faletti alla presidenza della Fondazione della Biblioteca Astense. La nomina è ufficiale e vuole l’attore comico e scrittore astigiano ai vertici di uno degli enti storici della sua città. Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti e Massimo Cotto, assessore alla Cultura hanno fatto gli onori di casa nella sede del Comune offrendo il loro personale apprezzamento al neo presidente che resta in carica fino a dicembre 2014.Ora si attende di sapere quali novità e migliorie, con i mezzi disponibili, Faletti può portare alla Biblioteca e alla sua Asti a cui resta molto legato. Trascorre, infatti qui almeno metà del suo tempo, diviso tra la città del Palio, l’isola d’Elba, in Toscana e i suoi impegni professionali.

La Biblioteca è una delle strutture a servizio del pubblico più antiche della città. E’ aperta sin dal 1738 grazie ad un legato del vescovo Monsignor Todone che aveva permesso a tutti il cittadini di usufruire del patrimonio bibliografico del seminario astigiano. Le vicessitudini militari e belliche del Paese hanno costretto gli astigiani ad interrompere più volte tale servizio, prima durante la dominazione napoleonica e le campagne del ’48 e ’49, poi nel 1858 e 1859, anno in cui la chiusura risulta definitiva. Dall’inizio degli anni ’50 del 1800, però c’è già la volontà di ripristinare la biblioteca pubblica ma solo nel 1873 viene inaugurata, nel collegio civico, la sede della nuova sala di lettura, intitolata a Vittorio Alfieri, che consente alle classi popolari di non perdere le cognizioni apprese alle scuole elementari.

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