Ambiente
I dipendenti delle Poste di via Allfieri a Torino liberati dai pipistrelli
Da alcuni giorni una cinquantina di Pipistrelli avevano trovato un rifugio in una controsoffittatura del corridoio del secondo piano dell’edificio di via Alfieri a Torino, mettendo un allarme gli impiegati, preoccupati per la sorte dei piccoli mammiferi. Grazie all’intervento del Servizio Tutela Fauna e Flora della Provincia i pipistrelli sono stati pazientemente recuperati uno ad uno e liberati all’esterno dell’edificio. “Si tratta di un intervento piuttosto frequente, poiché, pur essendo del tutto innocui, i pipistrelli suscitano allarme e preoccupazione in molte persone che li ritrovano. – spiegano i responsabili del Servizio Tutela Fauna e Flora. I pipistrelli, rappresentano un terzo delle specie dei mammiferi terrestri italiani. Sono gruppo zoologico estremamente importante sotto il profilo della biodiversità, ma, purtroppo, sono anche uno dei più minacciati. Ecco perché sono severamente tutelati da leggi nazionali e regionali e da una Direttiva dell’Unione Europea”.
I dipendenti delle poste l’avevano presa con ironia: “Non accendere le luci! Batman in azione!” avvisava ironicamente stamani un cartello scritto a mano e collocato in un corridoio da alcuni dipendenti degli uffici amministrativi di Poste Italiane, in via Alfieri10 a Torino.
Dal 1999 la Provincia di Torino, in collaborazione con la Stazione TeriologicaPiemontese, che ha sede presso il Museo Civico di Storia Naturale di Carmagnola, interviene per risolvere i problemi connessi alla presenza di pipistrelli negli edifici. Collaborando con il Centro Regionale Chirotteri e con il Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri, il Servizio Tutela Fauna e Flora accoglie ed elabora i dati sul fenomeno, per migliorare le conoscenze sulle diverse specie e indirizzare gli interventi per la loro conservazione.
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