Alessandria
La Cisl punta sul telelavoro
La Cisl di Alessandria scommette sul telelavoro come strumento per conciliare i tempi di vita e di lavoro, e favorire l’occupazione femminile. Il tema è stato affrontato il 7 settembre in una conferenza attraverso la quale la Cisl ha presentato il progetto che ha ottenuto il finanziamento della Regione. All’incontro hanno partecipato il Consigliere di Parità della provincia di Alessandria Rosa Maria Carfora, Piero Bozzola, responsabile formazione della Cisl Piemonte, Simona Gamalero, componente della segreteria provinciale Cisl, e il presidente della Società di Servizi cislina Bruno Petracci. Presenti anche le sei lavoratrici destinatarie dell’intervento.
I progetti si snoderanno in due fasi: la prima vedrà le lavoratrici impegnate nella formazione in aula al fine di conoscere in modo approfondito tutti gli strumenti tecnici per svolgere il proprio lavoro dalla propria abitazione, la seconda, invece sarà incentrata sulla pratica e partirà ad inizio 2013, per una durata di circa quattro mesi.
Come Cisl e Coordinamento Donne abbiamo sempre creduto in questi strumenti innovativi che non vano intesi come interventi di tipo assistenziale, ma contribuiscono concretamente ad agevolare quelle donne che oggi magari si trovano a dover accudire contemporaneamente figli piccoli e genitori anziani, oppure abitano distanti dalla propria sede di lavoro, sottolinea Simona Gamalero della segreteria Cisl provinciale, che aggiunge: Rafforzare questo strumento di welfare dà valore aggiunto a tutta la società, poiché significa favorire l’occupazione delle donne e di conseguenza lo sviluppo di un Paese che stenta a ripartire
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