Cittadini
Strage di capi di bestiame in alpeggio nelle valli cuneesi
Una vera e propria strage di capi di bovini che si trovavano in alpeggio, impegna da oltre una settimana gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nella zona delle Valli cuneesi. Ad oggi sono static circa 200 i capi di bestiame trovati morti. A Demonte  sono 38 i capi di bestiame da recuperare e ieri in Valle Ellero 15 carcasse di animali sono stati recuperati con l’elicottero e trasportati a valle per lo smaltimento. Neve a bassa quota intorno ai 2.000 metri, forti piogge e abbassamento delle temperature da lunedì scorso, sono le principali cause di morte di queste mandrie, che si trovano in alpeggio. Da quest’anno una Convenzione con la Regione Piemonte prevede che sia il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese ad occuparsi dell’intera gestione di questo tipo di emergenze. La Regione Piemonte con le Associazioni di categoria ha stipulato un’Assicurazione per coprire le spese degli interventi. Le mandrie si trovano in zone disagiate prive di strade e quindi gli interventi del Sasp avvengono con una perlustrazione a piedi dell’area interessata, l’individuazione degli animali morti e il successivo recupero con l’elicottero.
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