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Cronaca

L’assassino di Laila Mastari è stato il suo ex compagno

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ha un nome ed è stato catturato dalla squadra mobile di Torino l’assassino di Laila Mastari, la ragazza uccisa con 19 coltellate all’addome nella notte tra venerdì e sabato e poi gettata nel Po. Il killer è Mohamed Nour Eldin, 30 anni di origini egiziane. L’assassino ha ucciso la compagna che voleva lasciarlo. Laila e il suo assassino  lavoravano come camerieri nella discoteca il Punto Verde di Torino, si sono incontrati nel parcheggio del centro commerciale del Lingotto e hanno avuto una discussione, che si è chiusa con l’omicidio della donna.

Il delitto è stato commesso venerdì sera intorno alle 22. Assassino e vittima, che lavoravano entrambi come camerieri nella discoteca ‘Il Punto Verde’ di Torino, si sono incontrati nel parcheggio del centro commerciale del Lingotto e hanno avuto una discussione, culminata con l’omicidio. N. E. ha poi coperto il cadavere con un telo viola, che aveva portato con sé, e l’ha lasciato nel parcheggio, poi è andato a lavorare nel locale. Intorno alle 3, alla fine del turno, ha caricato il corpo sul carrello e ha percorso la strada fino al fiume, gettandola con tutto il telo, all’interno del quale un passante l’ha poi visto nel fiume domenica.

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