Seguici su

Cronaca

Arrestato Massimo Passamani, reazione dei NoTav con lancio di uova e vernice, incendio a baracca di azienda

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

In seguito alle perquisizioni avvenute in due centri anarchici a Trento e Rovereto e in una decina di abitazioni di militanti per un”operazione della Digos di Trento, coordinata dalla direzione centrale della Polizia di prevenzione, sono stati arrestati per associazione sovversiva del leader degli anarchici insurrezionalisti Massimo Passamani, presente anche in Val di Susa. Passamani e’ stato portato in carcere mentre a un’altra militante, Daniela Battisti, il gip ha concesso gli arresti domiciliari.  I NoTav hanno reagito con un blitz con ,anci di uova e vernice contro il cantiere Ltf. Scrivono sul sito Notav.info
Ancora un’azione rivolta a fare pressione verso il fronte delle ditte devastatrici del territorio valsusino. Da alcune settimane infatti la già tanto declamata Geomont di Bussoleno sta procedendo nelle opere di consolidamento del cantiere ltf di Chiomonte. Dopo aver completamente devastato  la porzione di territorio recintata con il taglio completo della vegetazione, le ditte e i devastatori presenti in val Clarea si stanno preparando a livellare il terreno su cui andrà allestita la piattaforma di scavo. Questa azione come molte altre che seguiranno nei prossimi mesi fa parte di una molteplice campagna di pressione rivolta ai mandanti e agli esecutori materiali della devastazione della valle di Susa. Non basteranno infatti e non sono bastate le reti e la polizia a fermare il movimento no tav, nessuno potrà mai distruggere la val di Susa in tranquillità.  Il luogo dell’azione dimostra come in pieno giorno, nella porzione di territorio più militarizzata e protetta sia possibile agire. Un sistema di difesa assolutamente incapace di rallentare l’iniziativa del movimento, determinato nel suo unico obiettivo, la difesa della terra in cui vive e vuole vivere nel suo futuro. Proprio nel luogo e nel momento in cui si sentivano più al sicuro sono stati raggiunti, da lì per alcune ore sono fuggiti, impauriti e stupiti al tempo stesso. Partiranno da ora centinaia di attestati di solidarietà ai “lavoratori colpiti” durante il loro “lavoro”. Queste sterili vetrine, senza alcun dispiacere, non ci interessano, non ci sarà pace per chi pensa di lavorare e invece distrugge. Lo abbiamo chiarito, con assemblee, volantinaggi, interventi audio durante le loro “ore di lavoro”, per noi, per il movimento no tav C’è Lavoro e Lavoro, ci sono lavori che aiutano a vivere e lavori che uccidono, lavori che migliorano e lavori che devastano, lavori che vanno valorizzati e lavori che vanno bloccati. Quelli che da molti vengono definiti lavoratori per il movimento no tav sono devastatori.
Nella notte un incendio ha danneggiato gli uffici della Italcostruzione di Meana di Susa. Si tratta di un’azienda che fa parte del Gruppo Lazzaro, che comprendeva anche la Italcoge, azienda dichiarata fallita e che in passato aveva lavorato al cantiere della Tav Torino-Lione a Chiomonte.  Sul posto sono intervenuti Carabinieri e Vigili del Fuoco, secondo i quali l’incendio sarebbe di origine dolosa. Il titolare della Italcostruzione, Ferdinando Lazzaro, ha dichiarato: “Con la Tav non c’entriamo più nulla, ma continuiamo a pagare per tutti”.

 

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese