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Cronaca

Blitz dei NoTav in un azienda torinese legata ai cantieri della Torino-Lione

Redazione Quotidiano Piemontese

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Una cinquantina di attivisti del movimento NoTav ha occupato la sede della Geostudio, in corso Trapani a Torino, mentre erano presenti cinque dipendenti. La Geostudio è una società di ingegneria mineraria una delle imprese impegnate al cantiere della Torino-Lione.  I manifestanti hanno srotolato uno striscione dal balcone dell’edificio con la scritta :Basta devastazioni in Valsusa. Secondo la Digos, 30 persone sono rimaste davanti all’edificio, mentre una decina di loro è salita al secondo piano, da dove è stato esposto lo striscione e sono stati accesi fumogeni.

Altri sono rimasti all’interno degli uffici, dove hanno staccato i cavi della rete informatica e versato liquido maleodorante su alcune scrivanie.

Per Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte: “L’intimidazione alla gente che lavora e’ un atto particolarmente vile. Esprimo la mia totale solidarietà all’azienda coinvolta e chiedo, in tema di ordine pubblico, che vengano adottate tutte le misure necessarie per tutelare le imprese che lavorano per la realizzazione di quest’opera”. Secondo Stefano Esposito deputato torinese del PD: “Non è solo un’azione dimostrativa, ma un’autentica intimidazione in stile mafioso nei confronti di un’impresa per il solo fatto di aver espresso interesse a partecipare a un appalto relativo allaTav, cosa del tutto normale in un momento di crisi come quello attuale”. Il segretario regionale del PD, Gianfranco Morgando, commenta: “Ancora una volta siamo di fronte a un’azione che travalica la legittima manifestazione di dissenso e si traduce in un comportamento violento e intimidatorio”.

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