Siccità: l’allarme della Coldiretti

Secondo Coldiretti, la siccità di quest’estate ha causato in tutta la penisola danni quantificabili in un miliardo di euro. Le scarse precipitazioni hanno causato danni anche agli agricoltori piemontesi: In molti alpeggi delle Province di Cuneo e Torino sono esaurite le risorse foraggere. Molti malgari sono costretti a decidere se demonticare in anticipo o acquistare e trasportare in alpe foraggio con costi elevatissimi in alcune malghe, come nel caso di Ormea (Cn), scarseggia addirittura l’acqua, che viene rifornita con autobotti dei vigili del fuoco e della protezione civile, Inoltre, la demonticazione anticipata provoca il mancato rispetto dei periodi minimi di pascolamento richiesto per accedere ai contributi comunitari PAC e PSR previsti espressamente per l’attività di alpeggio.

La siccità preoccupa gli agricoltori anche a Vercelli e Biella, dove il caldo torrido e mancanza di acqua stanno compromettendo il raccolto di migliaia di ettari di terreno coltivato. Secondo Coldiretti Vercelli e Biella, torna più che mai attuale il tema dell’ampliamento dell’invaso in Valsessera, ritenuto strettamente necessario.

La carenza d’acqua si può colmare solo realizzando infrastrutture di contenimento dell’acqua nel periodo primaverile per cederla in estate alla pianura. E’ evidente che queste opere debbono essere realizzate a basse impatto ambientale. Per questo, secondo Coldiretti,  serve una progettualità ampia e condivisa che le istituzioni non hanno sinora saputo proporre.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese