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Alessandria

Nascondevano un revolver e altra refurtiva nel frigo: 2 arresti a Vercelli

Redazione Quotidiano Piemontese

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A seguito degli arresti dello scorso anno nell’ambito dell’operazione Las Vegas – che aveva portato all’arresto di una banda dedita al furto in ville e negozi tra l’alessandrino, il milanese ed il savonese – la fidanzata di uno dei malviventi si era confidata con gli agenti di polizia. La donna, di nazionalità albanese e residente in Alessandria, rassicurata dall’incarcerazione dei malviventi si è confidata con gli agenti della Squadra Mobile di Alessandria, portandoli a spostare le loro indagini su Vercelli. Il lavoro di investigazione congiunto della polizia di Alessandria e di quella di Vercelli, ha portato ad un gruppo di quattro albanesi. Nella notte del 9 agosto sono scattate le perquisizioni nelle abitazioni che hanno portato al ritrovamenti di numerosi oggetti rubati, una pistola giocattolo ed un bilancino di precisione.

Ma è nella cantina di uno di loro, che gli agenti trovano il vero bottino della banda: all’interno di un frigorifero, i malviventi nascondevano una pistola Colt carica – poi risultata rubata – munizioni, gioielli, monete d’oro e carte sim.

Dei quattro uomini, due sono stati arrestati, si tratta dei ventinovenni Dritan Salo e Safet Sala, entrambi vercellesi. Le accuse sono di ricettazione, porto abusivo d’arma e detenzione illegale di munizioni.

“Chi tiene armi in casa è tenuto a conservarle in estrema sicurezza per evitare che vengano rubate. Infatti in caso di furto, se  come in questo caso,  finiscono in mano a persone dedite a reati violenti diventano pericolosissime e costituiscono un rischio per tutti” – Ha dichiarato il Questore Filippo Dispenza – richiamando i possessori di armi registrate alla massima attenzione.

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