Cronaca
Muore a Montalenghe per lo choc anafilattico dovuto alla puntura di un calabrone
Maria Graziella Longati, una donna di 76 anni residente a Montalenghe, è morta per la puntura di un calabrone. La donna dopo essere stata punta dall’insetto è deceduta in seguito a choc anafilattico. L’anziana, che sapeva di essere allergica alle punture di insetti, non aveva però portato con sè l’adrenalina per evitarne gli effetti dello choc dovuto alla puntura. Quando l’ambulanza del 118 è intervenuta per soccorrerla l’ha trovata in condizioni molto gravi e ogni tentativo di rianimarla si è rivelato inutile.
Lo shock anafilattico è una reazione allergica grave e potenzialmente letale. Può verificarsi dopo pochi secondi o minuti dall’esposizione a una sostanza a cui si è allergici, ad esempio il veleno di una vespa o di un insetto. Il flusso di sostanze chimiche rilasciate dal sistema immunitario durante lo shock anafilattico può causare gravi sintomi: la pressione si abbassa repentinamente e le vie aeree si contraggono, impedendo di respirare normalmente. In caso di shock anafilattico bisogna rivolgersi immediatamente al pronto soccorso dato che se lo shock anafilattico non viene affrontato immediatamente, il paziente può perdere conoscenza e può addirittura morire.
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