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Cronaca

Oggi la marcia popolare dei NoTav da Giaglione al cantiere di Chiomonte

Redazione Quotidiano Piemontese

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Oggi pomeriggio in Valle Susa una nuova manifestazione pacifica del movimento NoTav contro il cantiere dell’alta velocità per la Torino-Lione. I manifestanti No Tav hanno organizzato una marcia popolare che partirà alle ore 15.00 dal campo sportivo di Giaglione verso il cantiere di Chiomonte. Nonostante l’ultima manifestazione di sabato 22 al cantiere sia degenerata nella notte in scontri, nei giorni scorsi il leader dei NoTav Alberto Perino ha voluto tranquillizzare che quella di oggi sarà una manifestazione tranquilla, pacifica, per le famiglie, piena di allegria e determinazione. Saranno presenti anche i sindaci e gli amministratori delle liste civiche della Valle di Susa che aderiscono senza se e senza ma alla marcia: “Aderiamo alla marcia popolare No Tav perché, in coerenza con il nostro programma amministrativo   vogliamo essere con la gente che pacificamente e coerentemente manifesta, ormai da molti anni, per ribadire l’inutilità e l’antieconomicità della realizzazione di una nuova linea ferroviaria Torino Lione”. Una zona rossa proteggerà il perimetro del cantiere Tav.  Il prefetto di Torino, Alberto Di Pace, ha vietato con un’ordinanza la circolazione di persone e mezzi sui sentieri e su alcune strade di Giaglione e di Chiomonte in prossimità del cantiere. La zona rossa sarà in vigore fino alle 7 di lunedì.  QP seguirà in diretta la marcia. La marcia popolare su twitter.

Nei giorni scorsi i politici di Pdl e Pd indipendentemente hanno presentato esposti alla procura della Repubblica di Torino. Agostino Ghiglia, vice coordinatore PdL Piemonte ha così presentato il suo esposto: “Nella giornata di ieri ho presentato un esposto alla Procura della Repubblica in merito alle preoccupanti dichiarazioni, rese da Alberto Perino e Francesco Richetto, che vanno ben oltre la libertà di espressione tutelata dalla nostra Costituzione. Si tratta di espressioni gravemente eversive che mirano a creare situazioni di guerriglia e attacchi programmati e metodici al nostro sistema democratico. Anche Stefano Esposito, parlamentare del PD, ha  presentato un esposto contro Alberto Perino e Francesco Richetto alla Procura di Torino: “Sostenere che il danneggiamento delle opere poste a difesa del cantiere TAV è legittimo ed annunciare future azioni di danneggiamento nonché il blocco di camion e persone, non può certo essere etichettata come una libera manifestazione del pensiero da parte di eccentrici montanari, ma è un chiaro ed evidente invito agli aderenti al movimento No Tav a proseguire nelle azioni illegali”.

 

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