Cultura
Un mese di Aiace Summer Edition per rivedere il miglior cinema della stagione
Nuovo appuntamento cittadino, Aiace Summer Edition offre a chi resta a Torino, dal 20 luglio al 16 agosto, un’estate di grande cinema. Organizzata da Aiace Torino e Arthouse, con il sostegno della Città di Torino e della Regione Piemonte, la rassegna propone un complesso di 56 titoli selezionati tra la migliore produzione dell’ultima stagione: pellicole d’autore e di genere, lungometraggi acclamati dalla critica e premiati nei grandi festival internazionali, film con cast di grande richiamo o piccoli capolavori ingiustamente penalizzati da una distribuzione frettolosa si concentrano in un’ampia panoramica, pensata per venire incontro ai gusti del pubblico più vasto possibile e suddivisa in quattro diversi palinsesti settimanali – con due differenti titoli al giorno – ospitati in successione nei cinema Centrale, Due Giardini e Fratelli Marx.
20 – 26 LUGLIO, CINEMA CENTRALE. La prima settimana di programmazione è dedicata a una serie di 7 film firmati da autori molto diversi per stili e provenienza (Steve McQueen, David Cronenberg, Gianni Amelio, Giuliano Montaldo, “J. C.” Chandor, Aki Kaurismäki, Luc Besson) che raccontano la geografia politica, umana e civile di paesi lontani o vicini. I lungometraggi verranno alternati con una selezione della più recente produzione torinese – particolarmente vivace e interessante nell’ultima stagione – che saranno di volta in volta accompagnati da incontri con gli autori dei documentari e lungometraggi in programma: i registi Rossella Schillaci, Luca Pastore, Jacopo Chessa, Enrico Verra, Gianluca e Massimiliano De Serio e la sceneggiatrice Paola Rota.
27 LUGLIO – 2 AGOSTO, CINEMA CENTRALE. Anche la seconda settimana di programmazione alterna titoli italiani e internazionali. I primi sono una selezione di film diretti da autori che riservano particolare attenzione al cinema del sociale (Giovanna Taviani, Andrea Segre, Lorenzo Garzella, Mateo Zoni, Guido Lombardi, Enrico Caria) e i cui più recenti lungometraggi concorrono idealmente a un ritratto della condizione attuale del nostro Paese, delle sue emergenze e criticità più e meno visibili. I titoli stranieri (i francesi Tutti i nostri desideri e Le nevi del Kilimangiaro, il polacco I colori della passione, l’argentino 4 Mujeres Descalzas, gli statunitensi Molto forte, incredibilmente vicino, Drive e La mia vita è uno zoo, il brasiliano A via lactea) saranno proiettati in lingua originale, con i sottotitoli italiani.
3 – 9 AGOSTO, CINEMA DUE GIARDINI. La terza settimana di programmazione presenta una serie di film dolceamari, che declinano il genere della commedia nelle sue diverse gradazioni, dalla comicità farsesca fino ad arrivare, talora, a sfiorare i toni del dramma, ma mantenendo sempre uno speciale fondo di ironia e levità: una lunga teoria di titoli – dagli inglesi Hysteria di Tanya Wexler e Il pescatore di sogni di Lasse Hallström, ai francesi Adorabili amiche di Benoît Pétré, Carnage di Roman Polanski, La guerra è dichiarata di Valérie Donzelli, Gli infedeli di Emmanuelle Bercot, agli statunitensi Paradiso amaro di Alexander Payne, Marigold Hotel di John Madden, The Help di Tate Taylor, Detachment – Il distacco di Tony Kaye, all’internazionaleMidnight in Paris di Woody Allen, agli italiani La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, Scialla! di Francesco Bruni e I primi della lista di Roan Johnson – per ridere, sorridere e riflettere.
10 – 16 AGOSTO, CINEMA FRATELLI MARX. La quarta e ultima settimana di programmazione propone un viaggio verso culture e società altre, in paesi lontani o in realtà inattese dell’Occidente, che fa numerose tappe: in Libano, con E ora dove andiamo? di Nadine Labaki e In the Battlefields di Danièle Arbid, in Nordafrica con La sorgente dell’amore di Radu Mihaileanu, nel Portagallo più sperduto con Aguasaltas.com – Un villaggio nella rete di Luís Galvão Teles, a Cuba con 7 Days in Havana di Laurent Cantet, in Russia con Silent Souls di Aleksei Fedorchenko, nella Bosnia Erzegovina con Il sentiero di Jasmila Zbanic, in Turchia con Almanya – La mia famiglia va in Germania di Yasemin Samdereli e con C’era una volta in Anatolia di Nuri Bilge Ceylan, in Argentina con Cosa piove dal cielo? di Sebastián Borensztein, in Iran con Una separazione di Asghar Farhadi e con Pollo alle prugne di Vincent Paronnaud e Marjane Satrapi, a Hong Kong con A Simple Life di Ann Hui e, infine, in una Svizzera insospettatamente povera con Sister di Ursula Meier.
Biglietti
Intero € 5,50; soci AIACE, under 18 e over 60 € 4,00
Informazioni
AIACE Torino – Galleria Subalpina 30 – tel. 011 538962, e-mail aiacetorino@aiacetorino.it, www.aiacetorino.it, e presso il Cinema Centrale, via Carlo Alberto 27, tel. 011.540110
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