Il Comune di Alessandria verso il fallimento: dichiarato in dissesto finanziario dalla Corte dei Conti

Con una posta elettronica certificata al Comune e alla prefettura alessandrina la Corte dei Conti del Piemonte ha dichiarato lo stato di dissesto finanziario del Comune di Alessandria. La magistratura contabile ha accertato: “il perdurante inadempimento del Comune nell’adozione di misure correttive idonee a effettivamente risanare la propria situazione finanziaria gravemente deficitaria ed in tal modo invertire la tendenza al suo progressivo deterioramento”. 

Secondo la procedura il prossimo Consiglio Comunale, convocato per i pomeriggio ha 20 giorni per approvare una delibera in cui dichiara il dissesto, altrimenti verrà commissariato. L’amministrazione dovrà poi mettere in atto le misure necessarie a ristabilire l’equilibrio finanziario dell’ente.  Saranno nominati dei commissari che provvederanno a pagare  i debiti. La nuova giunta, nominata nelle recenti amministrative, ripartirà con imposte locali e tariffe che cresceranno e saranno  tagliati molti servizi non indispensabili. Alessandria è il primo capoluogo di provincia ad essere dichiarato in dissesto con la nuova legge.

Il documento del tribunale contabile ripercorre in 66 pagine i problemi dell’amministrazione alessandrina che ha un disavanzo della gestione corrente relativo all’esercizio 2011 in rosso di oltre 22 milioni di euro, debiti fuori bilancio per quasi 27 milioni di euro, oltre a residui passivi relativi a debiti nei confronti delle partecipate per oltre 52 milioni di euro.

Il saldo contabile del comune di Alessandria giorno dopo giorno

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