Ambiente
I consigli degli esperti per difendere anziani, bambini e malati dai pericoli del calore
Il calore che si sta vivendo in questi giorni non è solo fastidioso, ma anche pericoloso soprattutto per le persone più a rischio, come le persone anziane con problemi di salute, persone non autosufficienti e i bambini molto piccoli. Il ministero della Salute mette a disposizione dei cittadini molti servizi informativi per difendersi. Ogni giorno viene prodotto un bollettino specifico per ciascuna città che viene pubblicato sul portale della Protezione Civile e del Ministero della Salute e diffuso alle istituzioni ed ai responsabili locali per l’attivazione di interventi di prevenzione mirati nei confronti dei gruppi di popolazione più vulnerabili. E sempre attivo il servizio di pubblica utilità 1500 a partire dal 9 luglio, dalle ore 8.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica. Il servizio fornisce ai cittadini informazioni e consigli sulle misure di prevenzione da adottare e sui servizi e numeri verdi attivati sul territorio da Regioni e Comuni.
Le regole per difendersi dal calore
- Non di uscire di casa nelle ore più calde (tra le 11.00 alle 18.00)
- Bere almeno due litri d’acqua al giorno (anche quando non se ne avverte il bisogno), salvo diversa prescrizione del medico curante
- Consumare pasti leggeri e frazionati durante l’arco della giornata e, in particolare, mangiare quotidianamente frutta e verdura fresche; fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili
- Evitare di bere alcolici e limitare l’uso di bevande contenenti caffeina
- Limitare l’attività fisica intensa soprattutto nelle ore più calde
- Indossare indumenti leggeri, non aderenti, di fibre naturali, di colore chiaro; proteggere la testa dal sole diretto con un cappello e gli occhi con occhiali da sole
- Durante le ore del giorno schermare le finestre esposte al sole diretto mediante tende o oscuranti esterni regolabili come, ad esempio, persiane o veneziane
- Mantenere chiuse le finestre durante il giorno e aprirle di sera, quando l’aria esterna è più fresca
- Se necessario, abbassare la temperatura corporea con bagni e docce evitando, però di utilizzare acqua troppo fredda e di bagnarsi subito dopo il rientro da ambienti molto caldi, perché è potenzialmente pericoloso per la salute
- Se necessario, rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna con ventilatori o condizionatori, seguendo alcune regole. Non posizionare il ventilatore troppo vicino alla persona e non utilizzarlo in caso di temperature superiori ai 32°C ed in ogni caso bere molta acqua per evitare il rischio di disidratazione
- Se si usano i climatizzatori evitare di regolare la temperatura interna a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. La temperatura dell’ambiente domestico per il benessere fisiologico è 24 – 26°C, indossando abiti leggeri ed in assenza di attività fisica intensa.
- Non accendere il forno ed altri elettrodomestici (come scaldabagno, lavatrice ecc) durante l’uso del climatizzatore, per evitare consumi energetici eccessivi
- In auto, usare tendine parasole; se si entra in una vettura che è rimasta a lungo sotto il sole, per prima cosa aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi iniziare il viaggio con i finestrini aperti o il condizionatore acceso per abbassare la temperatura interna; evitare di lasciare anche per poco tempo persone o animali nell’auto chiusa in sosta, perché la temperatura all’interno dell’abitacolo si innalza rapidamente anche se la temperatura esterna non è particolarmente elevata e può causare anche un colpo di calore, specialmente nei bambini piccoli
- Prestare particolare attenzione alla corretta conservazione domestica dei farmaci: leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni; conservarli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta; durante la stagione estiva riporre in frigo i farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25 – 30°C.; ricordare che luce, aria, umidità e sbalzi di temperatura possono deteriorare il prodotto prima del previsto. In caso di dubbio, consultare sempre il proprio farmacista.
- Il Ministero invita anche a prestare sempre molta attenzione alle persone più vulnerabili che vivono in casa come bambini molto piccoli, anziani con malattie croniche, persone non autosufficienti e di prendersi cura dei vicini di casa anziani che vivono da soli. In caso di bisogno la prima persona da consultare è il proprio medico di famiglia o la guardia medica. Nei casi di emergenza chiamare prontamente il 118.
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