Asti
Niente hospice per malati terminali ad Asti. Mancano i soldi
Un hospice per malati terminali dove assisterli fino all’ultimo momento di vita. E’ il progetto dell’Asl di Asti che, però al momento ancora non trova sbocco. Nel frattempo alcuni cittadini lagnano proprio la mancanza di una struttura del genere e l’Asl risponde.
“Non avere attualmente l’hospice – si legge nel comunicato stampa – non significa lasciare solo il paziente e la sua famiglia. A seconda dei casi e delle soluzioni ritenute più appropriate, l’Asl assicura le cure palliative al malato attraverso il ricovero in ospedale, l’assistenza domiciliare (che intendiamo progressivamente estendere a tutto il territorio), l’assistenza ambulatoriale nelle case della salute-Cap di Canelli e Nizza Monferrato e, nella fase terminale di vita, negli hospice più vicini al nostro ambito territoriale”.Le attuali condizioni dettate dal piano di rientro della Regione Piemonte e Ministero dell’Economia, non consentono la realizzazione dell’hospice come di qualsiasi altro nuovo servizio. I rilevanti finanziamenti per l’edilizia sanitaria che l’Asl ha ricevuto dalla Regione sono destinati alla costruzione dell’ospedale Valle Belbo e al completamento delle Case della Salute-Cap di San Damiano e Villafranca.
Si tratta di interventi, da tempo progettati, che vanno nella direzione di migliorare e potenziare la risposta socio-sanitaria sul territorio, pertanto l’hospice ad Asti deve ancora attendere.
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