Alessandria
Un weekend fra i castelli aperti in provincia di Asti, Alessandria e Cuneo
Grande weekend con Castelli Aperti, la rassegna promossa dalla Regione Piemonte e dalle province di Cuneo, Alessandria e Asti, prevede l’apertura da maggio ad ottobre di una novantina di dimore storiche che si snodano tra l’arco alpino cuneese, le colline di Langa e quelle monferrine di Asti e Alessandria. La rassegna, alla 14ma edizione comprende una grande varietà di strutture: dai castelli ai forti, dai giardini ai musei dai palazzi alle ville, circa 90 gioielli di architettura di secoli e stili differenti.
In provincia di Alessandria Ad Acqui Terme sarà possibile visitare Villa Ottolenghi, la nobile dimora il cui Giardino Formale, firmato dal celebre architetto del Paesaggio Pietro Porcinai, che ha meritato l’European Garden Award per l’accurata opera di manutenzione e valorizzazione di cui è stato protagonista. Villa Ottolenghi, costruita a partire dagli anni Venti del secolo scorso, è da molti definita Cittadella delle Arti per le creazioni che ospita e per quelle che espone durante le mostre ripetutamente organizzate tra i suoi ampi spazi. L’orario di apertura è dalle 15 alle 18. Il biglietto d’ingresso (10 euro) comprende la degustazione dei vini della Tenuta Monterosso e la visita guidata della Villa e del Giardino.
Domenica 10 è anche la data della prima apertura della stagione per il Castello di Bergamasco (dalle 15.00 alle 18.30; ingresso 7 euro). La dimora storica è privata e al suo interno è visitabile la collezione di cimeli raccolti dallo sceneggiatore Carlo Leva nella sua carriera e che ripercorre la storia del suo sodalizio con il regista Sergio Leone.
A Casale Monferrato ritorna il consueto appuntamento del secondo fine settimana del mese per la manifestazione Casale Città Aperta: apertura di chiese e monumenti cittadini, in concomitanza con il mercatino dell’antiquariato, organizzata dall’Assessorato per la Cultura e dal Museo Civico.
In particolare si consiglia una visita al Complesso e Museo di Santa Croce (dalle 10.00 alle 12.00; dalle 16.00 alle 19.00; ingresso 5 euro) dove domenica 10 giugno il visitatore potrà compiere il percorso suggestivo: Flora: le specie arboree negli spazi del convento di Santa Croce, a cura di Alberto Corino.
Le sale del Castello di Monferrato ospiteranno invece l’interessantissima mostra personale di Marco Tulipani (10-13/15-19) “Il Metaformismo”.
In provincia di Asti si parte proprio da Asti dove, come ogni domenica, aprono IlMuseo Diocesano della Cattedrale (aperto dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, 3 euro) e la Torre Troyana (aperta dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, 2.50 euro). APalazzo Mazzetti prosegue la mostra sugli “Etruschi” che espone 300 reperti archeologici, 140 dai Musei Vaticani, in particolare dal Museo Gregoriano Etrusco e il resto da grandi centri museali e culturali. (ore 9,30-19,30. Ingresso intero euro 9, 00, ridotto euro 7,00).
ella zona dell’astigiano nord sarà possibile visitare Grazzano Badoglio (dalle 15.00 alle 17.30; ingresso al Museo Badoglio 3 euro) si suddivide in due distinti siti (è possibile visitare entrambi o anche solo uno): “La casa museo Badoglio” in cui si visitano gli ambienti privati del maresciallo e dove le stanze raccolgono documenti e cimeli d’epoca e “La Chiesa Parrocchiale” fondata nel X secolo dal marchese Aleramo. All’interno, nella cappella della Madonna del Rosario è conservata la tomba di Aleramo. Nella Cappella dei Gesuiti, giuspatronato dei Gonzaga, si ammira invece una bellissima pala d’altare di Andrea Pozzo.
A Viarigi si visita la Torre dei Segnali (dalle 9.00 alle 12.00; dalle 14.30 alle 18.00; ingresso gratuito), di origine medioevale, mentre a Castell’Alfero il castello con visite guidate alle 15.30, alle 16.30 e alle 17.30
Proseguendo verso nord si può visitare Castelnuovo Don Bosco iniziando dal punto più alto dove sorge la torre per poi proseguire al Palazzo dei Rivalba (dalle 10.00 alle 12.00; dalle 15.30 alle 18.30). Domenica 10 giugno inoltre il borgo di Castelnuovo è animato dalla rievocazione storica del tentato saccheggio da parte dei conti Radicati di Cocconato in marcia verso Chieri. Il pomeriggio proseguirà con danze medievali, duelli e giochi per bambini.
Nella zona dell’astigiano sud la rassegna consiglia la visita a due affascinanti dimore storiche: ilcastello di Bubbio e il castello di Monastero Bormida. Il castello di Bubbio per la conservazione degli interni e del giardino, rappresenta un unicum ricco di suggestione. Il castello è aperto dalle 10,30 alle 12.30; dalle 15.00 alle 18.00. I turni visita sono alle ore 10.30; 15.00; 16.00; 17.00 con ritrovo nella reception dell’albergo. Non si garantisce la visita senza prenotazione. Il costo biglietto è di 6,00 euro intero con aperitivo di benvenuto. Le visite guidate del castello di Monastero Bormida (dalle 15.00 alle 18.00 turni orari) iniziano percorrendo il perimetro esterno del Castello per comprendere la collocazione e la storia della struttura nei secoli. Quindi si entra all’interno, nei piani nobili, le cui stanze, trasformate nel XVII secolo presentano pavimenti a mosaico e soffitti a vela e a crociera affrescati a motivi floreali e geometrici. La visita prosegue con i camminamenti sulla cima e si conclude nelle spaziose cantine.
nfine, a Costigliole d’Asti, il 10 giugno pacificamente invasa dal raduno interregionale degli alpini, si potranno compiere itinerari di visita della cittadina. Il punto di partenza delle visite è l’Infopoint turistico di Palazzo Serratrice in piazza Scotti alle ore 10.00 e alle ore 15.00. Si percorre la strada Loreto per giungere alle antiche Serre del Castello, dove spunta la galleria che porta sull’altra “costa” del paese e datata 1855. Da qui si prosegue per la via d’accesso ovest del borgo dove si visitano le antiche carceri e le tortuose e caratteristiche strade acciottolate della Rocca. Questa parte antica del paese, di origine medievale, offre al visitatore un’atmosfera di altri tempi, tra abitazioni di antica fattura magnifici scorci sulle colline circostanti.
Per domenica 10 giugno sono molteplici le proposte di visita nella provincia di Cuneo. Nel Saluzzese viene proposto l’itinerario cittadino di Costigliole Saluzzo che si divide in due parti storicamente ben distinte. La prima riguarda il borgo medievale di Costigliole ed un omaggio all’arte del pittore Hans Clemer dove è possibile ammirare due suoi affreschi: il suggestivo Cristo di Pietà e la Madonna col bambino collocata nel Castello Rosso, edificio risalente alla fine del XV secolo e restaurato in seguito secondo il gusto neogotico. La seconda parte è dedicata a due palazzi settecenteschi: Palazzo Giriodi di Monastero, splendido edificio barocco edificato a partire dal 1740 su progetto dell’architetto Bernardo Antonio Vittone e Palazzo Sarriod de La Tour di impianto tardo-medioevale ma adeguato a palazzo nobiliare nel 1734.
Gli orari di visita dell’itinerario cittadino saranno la mattina con turno unico alle 10,00 e il pomeriggio con turni alle 14.30 e 16.30. La partenza delle visite guidate è presso il Palazzo Giriodi di Monastero (Municipio) in via Vittorio Veneto, 59
Nella zona del Roero, a Sanfrè, domenica 10 giugno è una delle rare occasioni per visitare l’affascinante castello (dalle 14.00 alle 19.00; ingresso 5 euro) dal cui giardino si gode ampio panorama sulla pianura cuneese e sull’arco alpino. All’interno si visitano il salone dove gli Isnardi ospitavano i Duchi di Savoia con alcova, stucchi e affreschi di fine e alcuni saloni al pianterreno dell’ala cinquecentesca.
Nel Monregalese, consigliatissima è la visita alla Torre Civica del Belvedere di Mondovì (aperta dalle 15.00 alle 18.30), simbolo della città edificato fra il 1200 e il 1300, che ospita al suo interno una esposizione che ripercorre la storia degli orologi, da quelli meccanici a quelli elettrici ed elettronici. Sempre a Mondovì sono aperti due nuovi aderenti alla rassegna 2012: il Museo della Ceramica(dalle 10.00 alle 18.00; ingresso 6 euro) e il Museo della Stampa (dalle 15.00 alle 18.00, 2 euro).
A Cuneo si consiglia la visita a Villa Tornaforte (dalle 11.00 alle 19.00 ingresso 6 euro) L’edificio è circondato da un vasto parco all’inglese: una stupenda oasi ecologica di circa 5 ettari con alberi monumentali, essenze arboree, arbustive e floreali. Splendido il lago, che si estende per circa 6.000 mq, diviso da un antico ponte ad arco e popolato da rare specie di pesci.
La casa patrizia possiede parte dell’antico chiostro del Monastero Agostiniano, un salone elegantemente arredato con mobili d’epoca, camere da letto dedicate a Napoleone e alla casa Savoia.
A Racconigi, infine, spicca come sempre il meraviglioso Parco del Castello, premiato nel 2010 come parco più bello d’Italia da Parchi e Giardini. 170 ettari che circondano il Castello, realizzati da Xavier Kurten e disseminati di piccole architetture come il tempietto dorico, la dacia russa, la fagianaia e la chiesa gotica, cara alla nonna di Carlo Alberto.
(dalle 10 fino a un’ora prima del tramonto, 2 euro)
Altre aperture domenica 10 giugno in provincia di Cuneo: Castello Falletti di Barolo, Castello e Parco del Roccolo di Busca, Castello di Castellar, Castello dei Principi di Acaja di Fossano, Castello Reale di Govone, Castello di Grinzane Cavour, Castelli Tapparelli d’Azeglio di Lagnasco, Castello della Manta di Saluzzo, Castello di Magliano Alfieri, Castello dei Caldera di Monesiglio, Castello e Parco di Racconigi, Castello di Roddi, Castello di Serralunga, Castello Marchesi del Carretto a Saliceto, Castiglia a Saluzzo, Castello di Sanfré, Giardino Botanico di Villa Bricherasio, Forte Albertino di Vinadio, Museo Civico di Palazzo Traversa a Bra, Filatoio di Caraglio, Complesso Museale G. Avena a Chiusa Pesio, Spazio Lalla Romano a Palazzo Borelli di Demonte, Museo Mallé a Dronero, Museo della Ceramica e Museo della Stampa a Mondovì, Museo Storico Etnografico Augusto Doro nel Castello di Rocca De’ Baldi, Museo Civico di Casa Cavassa e Casa Pellico a Saluzzo, Borgata Museo Balma Boves a Sanfront, Museo Civico “A.Olmo” e Gipsoteca “G. Calandra” a Savigliano, Palazzo Giriodi di Monastero e Palazzo Sarriod de La Tour a Costigliole Saluzzo, Cappella del Palazzo Marchionale a Revello, Palazzo Taffini d’Acceglio a Savigliano, Torre Civica del Belvedere a Mondovì, Torre Civica a Saluzzo, Torre Civica di Savigliano, Villa Oldofredi Tadini, Palazzo Salmatoris a Cherasco, Palazzo Giriodi di Monastero, Castello Rosso di Costigliole Saluzzo, Villa Tornaforte, Palazzo Salmatoris a Cherasco,
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