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Cronaca

Trenta casi di Tbc fra gli studenti di medicina a Torino: Guarinello continua l’inchiesta sui vertici della facoltà

Redazione Quotidiano Piemontese

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Gli esiti dei test ordinati dalla Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria nata in seguito ai casi di cinque giovani tirocinanti di medicina che l’anno scorso, all’ospedale Molinette, si sono ammalati di Tbc sono stati preoccupanti. Trenta studenti di medicina sono risultati positivi al batterio Tbc su 153. Secondo gli inquirenti, il risultato delle analisi dimostrerebbe che la situazione, non sia stata fronteggiata adeguatamente. L’inchiesta del pubblico ministero Raffaele Guariniello, procede quindi per disastro, epidemia e lesioni colpose. Attualmente nel registro degli indagati sono iscritti il preside della facoltà di medicina, Ezio Ghigo, e il presidente del corso di laurea di medicina interna, Rossana Cavallo.

I trenta casi di positività (il 20%) e i cinque casi di Tbc riguardano i giovani che frequentavano il cosiddetto canale A del tirocinio. Le analisi del canale B hanno infatti portato alla luce una sola positività tra 147 soggetti.  L’inchiesta sta affrontando il problema delle aule di studio che sembrano non essere a norma. Nei prossimi giorni il Ministero della Salute dovrebbe diffondere una circolare con le linee guida da seguire in casi simili. La Procura di Torino sostiene che i tirocinanti debbano essere equiparati ai lavoratori e quindi sottoposti a sorveglianza sanitaria.

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