Economia
Fiat ha perso nel 2011 791 milioni di euro e continua a non lanciare nuovi modelli
Fiat intende rinviare al 2014 l’introduzione sul mercato della nuova Bravo e della nuova Grande Punto. Così a Radiocor fonti del settore automotive secondo cui il problema per la nuova Bravo è “decidere se sarà un crossover oppure una normale berlina a due volumi”, mentre per la nuova Grande Punto il rinvio è legato “ai ritardi di progettazione in quanto manca ancora l’ok tecnico”. Sembra infatti che l’a.d. Sergio Marchionne abbia finora bocciato tutti i progetti presentati. Il Lingotto interpellato ha dichiarato “no comment”. L’attuale Grande Punto è prodotta a Melfi e la Bravo a Cassino. Inizialmente i due modelli dovevano essere lanciati nel 2013.
L’anno scorso Fiat Group Automobiles ha accusato perdite nette per circa 791,2 milioni contro un utile di 369,6 milioni del 2010, su ricavi quasi invariati a 17,65 miliardi (17,7 miliardi l’anno prima). È quanto emerge dal bilancio 2011 di Fiat Group Automobiles, il primo esercizio intero dopo la scissione dell’Auto dai camion e dalle macchine per l’agricoltura e le costruzioni, che include anche il contributo dei marchi Chrysler e Jeep. Attraverso Fiat North America Fag detiene il 58,5% di Chrysler (dal 5 gennaio 2012). Le consegne sono scese del 2,4% a 2.032.900 automobili e veicoli commerciali leggeri con il calo del 4,6% delle vetture (in particolare -10,7% in Europa) parzialmente compensato dalla crescita dei veicoli commerciali leggeri (+0,7% a 422.067). Gli investimenti in capitale fisso a livello consolidato nel settore Auto sono saliti del 57% a 1.662,9 milioni con «il completamento di importanti investimenti presso lo stabilimento di Pomigliano d’Arco», dove viene prodotta la Nuova Panda, mentre all’estero sono pari a 384,6 milioni per Fiat Automoveis, 208,5 milioni per Fiat Auto Poland per completare attrezzature per la Lancia Nuova Ypsilon e 368,9 milioni per Fiat Automobiles Serbia per il nuovo modello Fiat Ellezero.
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