Ambiente
Diario di Cinemambiente: giorno 2
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Piccola Terra. Valstagna, Canale di Brenta, provincia di Vicenza. Su piccoli appezzamenti di terra strappati alla montagna alcuni personaggi, molto diversi da loro, giocano le carte del proprio destino in controtendenza cercando in quest’aspra valle quella fatica dalla quale i loro padri sono sfuggiti. Una terra dura nella quale c’è chi abbandona il lavoro in cava per aprire un agriturismo, chi rimane attaccato con ostinazione all’antico podere di famiglia, chi decide di adottare i terrazzamenti e rifare i vecchi muretti a secco e chi, originario del Marocco, sogna di poter coltivare la menta della propria terra nativa nella terra che lo ha adottato.
Oggi. La giornata del 2 giugno a CinemAmbiente è all’insegna delle buone pratiche con la seconda edizione di FierAmbiente, ovvero la fiera della sostenibilità, ma anche un momento di scambio per sensibilizzare a temi come l’ecologia. La fiera, che porterà nel centro di Torino tanti prodotti sostenibili, si svolgerà nei giorni del 2 e 3 giugno tra via Montebello e via Verdi. Inoltre davanti al Cinema Massimo i Cuochi Volanti e Cucina-To prepareranno aperitivi e stuzzichini, tutti serviti in contenitori di MaterBi. Gianfranco Pannone, unico italiano inserito all’interno del Concorso Internazionale Documentari, presenta il suo ultimo lavoro Scorie in libertà – L’incredibile avventura del nucleare in Italia (ore 20.45, Cinema Massimo – sala 1), che racconta della centrale atomica costruita nel 1963 in provincia di Latina. Tra i film del Concorso Internazionale Documentari, Just Do It di Emily James (ore 18.00, Cinema massimo – sala 1) che esplora con metodo etnografico la vita all’interno dei climat camp, dai quali prendono vita azioni di protesta ispirate alla non violenza e all’environmental activism, e The City Dark di Ian Cheney (ore 22.30, Cinema Massimo – sala 1) che racconta l’inquinamento luminoso a New York, dove l’illuminazione metropolitana impedisce di riuscire a vedere le stelle.
Il Concorso Internazionale Mediometraggi propone due pellicole che mostrano soluzioni alternative alle comodità della vita: Sobre Ruedas – El sueño del automóvil (ore 15.00, Cinema massimo – sala 3) una lucida analisi in cui Óscar Clemente riflette su come l’automobile abbia radicalmente cambiato le abitudini delle persone e propone nuove soluzioni per la mobilità e Couchorama di Jacqueline Farmer (ore 20.45, cinema Massimo – sala 3), in cui la regista riflette sui costi, sulle difficoltà di smaltimento e i conseguenti problemi ambientali causati dall’abuso di pannolini usa e getta. Quattro gli italiani in Concorso: Campania In-Felix di Ivana Corsale (ore 16.45, Cinema Massimo – sala 3) sul tema della gestione dei rifiuti in Campania; Fuori dal gregge, in cui i tre registi, Michela Barzanò, Emanuele Cucca, Cristina Meneguzzo (ore 16.45, Cinema Massimo – sala 3) raccontano l’esperienza dei pastori transumanti della Lombardia; Ciar cumè l’acqua del Lamber, di Elena Maggioni e Hulda Federica Orrù (ore 22.30, Cinema Massimo – sala 3), un film sul fiume Lambro e sul terribile incidente che nel 2010 ha intaccato questa indispensabile risorsa per la zona; I morti di Alos di Daniele Atzeni (ore 22.30, Cinema Massimo – sala 3), un documentario a metà tra realtà e finzione, che attraverso la vicenda del villaggio di Alos astrae un discorso generale sulle conseguenze causate dall’industrializzazione a danno della cultura pastorale.
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