La Provincia di Cuneo si riempie di rami secchi. Nuovi tagli sulle linee ferroviarie della “Granda”

Giusto il tempo per festeggiare il completamento dell’autostrada Asti-Cuneo attesa per decenni e nella Provincia di Cuneo si inizia a scrivere un nuovo cahiers de doléances. Ieri in Regione si è deciso di sopprimere due tratte strategiche per la mobilità della “Granda” come la Savigliano-Saluzzo-Cuneo e la Bra-Ceva, un taglio che va a impoverire il trasporto della provincia già privato, in tempi recenti, della Mondovì-Cuneo e della Ceva-Ormea. Il consigliere regionale del Pd Mino Taricco ha parlato di “condanna a morte definitiva per le linee dove non c’erano più corse”. La principale conseguenza di queste scelte sarà un sovraccarico della rete su gomma con un maggiore impatto ambientale (più veicoli in strada) e l’allungamento dei tempi di percorrenza (più code).

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