Biella
Massimo Angelico nuovo presidente dell’Angelico Biella al posto di Antonio Forni
Massimo Angelico, proprietario dell’omonimo lanificio biellese, è il nuovo presidente della Pallacanestro Biella di cui è azionista e sponsor. La decisione è stata presa nel pomeriggio di ieri dal Cda della società cestistica che ha preso atto delle dimissioni del presidente fino a ieri in carica, il notaio Antonio Forni, e ha subito provveduto alla sua sostituzione. L’intero Consiglio si è detto rammaricato per una scelta improvvisa ha ringraziato l’ex presidente “per lo sforzo profuso nei quattro anni di permanenza nella società e per la grande passione con cui ha partecipato ad un progetto che va avanti dal 1994 e che si appresta ad affrontare la dodicesima stagione consecutiva nel massimo campionato italiano di basket”.
Il precedentepresidente dell’Angelico pallacanestro Biella, Antonio Forni, si era dimesso per disaccordi sulla gestione della squadra con un comunicato:
“Con il presente comunicato annuncio che in data odierna ho rassegnato le mie dimissioni da Presidente di Pallacanestro Biella Spa ed ho notificato alla Società la mia volontà di recedere da ogni rapporto sociale. La decisione è conseguenza non della disaffezione dal basket, ma esclusivamente della dialettica interna alla Società stessa.
Si tratta di una scelta sofferta, ma serena, scevra da qualsiasi intento polemico o critico nei confronti di coloro che legittimamente sono portatori di idee differenti in merito alla “governance” di P.B., dettata questa scelta dalla volontà di preservare la coesione societaria. Il bilancio dei quattro anni trascorsi in Pallacanestro Biella è estremamente positivo, non solo dal punto di vista sportivo (semifinale scudetto, Eurocup, due partecipazioni alla Coppa Italia, un emozionante spareggio finale per la salvezza e la “tranquillità” dell’ultima stagione), ma anche e soprattutto per il contatto con un pubblico favoloso – che non cesserò mai di ringraziare – per il rapporto di amicizia con tanti componenti dello staff – il cui lavoro silenzioso è stato fondamentale per il nostro successo – per l’attenzione ed il supporto al progetto P.B. manifestato dagli “operatori” dell’informazione.
Non rimpiango i gravosi sacrifici economici né il tempo profuso alla ricerca di nuovi soci e sostenitori, sono ancora grato a chi mi ha dato la possibilità di entrare in P.B. e di vivere questa esperienza unica, sono orgoglioso di aver assicurato in una fase critica la continuità del progetto P.B., e sono sicuro che coloro che hanno avuto il merito di creare, plasmare nel tempo e consolidare questo progetto, potranno portarlo avanti per l’avvenire in modo da far diventare P.B. sempre più punto di riferimento della pallacanestro italiana”.
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