Asti
Sette chef stellati si contendono il coltello per la “battuta piemontese”
Carne cruda a go go per i palati raffinati. Sette chef stellati alle prese con coltello e arte culinaria nella preparazione della carne di fassone piemontese. Una chicca che anticipa la fiera del fassone, una delle più apprezzate della Regione, appuntamento fisso e atteso per gustare la “battuta”. Si chiama, infatti, così la carne cruda, battuta al coltello. L’appuntamento è per giovedì 24 maggio al “Cà Vittorio” di Tigliole d’Asti. Una preparazione particolare che, non è solo un modo per elaborare un piatto, ma uno spettacolo a cui far assistere i numerosi convenuti. Una battuta orizzontale, tradizionale e tipica del Piemonte, fatta con la carne di razza bovina locale. Insomma, tutto a km zero. Un piatto freddo, nutriente, poco condito con olio, sale e limone, che i piemontesi sono abituati a portare sulle loro tavole. La storia di questa pietanza si perde nella notte dei tempi, sebbene, soprattutto in passato, fosse “relegata” alle grandi occasioni.
A presenziare all’evento anche il noto dietologo Giorgio Calabrese, astigiano. Moderatore della manifestazione, Sergio Miravalle, giornalista de La Stampa.
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