La Francia vince il 1° premio delle Olimpiadi della fotografia organizzate a La Morra

E’ la Francia, con i fotografi Christine e Michel Denis-Huot, a portare a casa il premio delle olimpiadi della fotografia naturalistica, disputate a La Morra, nel cuneese l’11 e 12 maggio. Sul podio anche l’Olanda, seconda classificata, al terzo posto l’Ungheria. Quarta l’Italia. L’evento, promosso dalla rivista nazionale di ambiente e natura Oasis, ha visto in gara sette nazioni, oltre alle vincitrici, anche Svizzera, Spagna, Germania e Austria come Paese fuori concorso. Ogni nazione è stata rappresentata da due fotografi, selezionati tra gli autori che negli ultimi anni hanno ricevuto il maggior numero di riconoscimenti internazionali. Per la prima volta si sono trovati tutti sullo stesso podio. Lo spagnolo Francisco Mingorance, l’ungherese Joe Petersburger, gli italiani Luca Bracali e Jago Corazza e i coniugi francesi Christine e Michel Denis-Huot hanno raccontato, dal palco, la vita e la professione del fotografo di animali, in giro per il mondo per gran parte dell’anno, spesso nelle regioni più remote e inospitali del pianeta.
Insolita la giuria, composta da sette “barolisti”, produttori vitivinicoli di Barolo, eccellenza enologica piemontese. I loro nomi: Franco Miroglio della Cantina Tenuta Carretta, Fabrizio Merlo di Sylla Sebaste, Piero Quadrumolo di Terre da Vino, Mario Giribaldi, Mauro Ferracin di Villa Ile, Roberta Ceretto e Gianni Gagliardo. Presidente di giuria Edoardo Raspelli, noto giornalista e critico gastronomico, conduttore del programma televisivo “Mela Verde”.

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“Grandi vini e grandi fotografi” ha commentato Raspelli nella serata conclusiva “Due forme d’arte molto diverse, che tuttavia si sono ben abbinate in questa manifestazione”.

Premio speciale per la difesa degli animali, a Edoardo Stoppa di Striscia la Notizia che ha ritirato il riconoscimento “Oasis 2012” per il suo impegno animalista. Nella trasmissione di Canale 5, infatti Stoppa si occupa di tutti quei casi legati al maltrattamento degli animali e alla tutela dell’ambiente.

Edoardo Stoppa, milanese, esperto di paracadutismo e arti marziali, ha ricevuto una scultura realizzata da Michele Vitaloni, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per le sue grandi opere che raffigurano animali a grandezza naturale. Molto apprezzati anche gli interventi di Beppe Tenti, organizzatore di Overland, e dell’antropologo Luis Devin, che ha raccontato un anno di vita trascorso nelle remote foreste del Gabon insieme ad una tribù di pigmei Bako.

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