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Cultura

Da Caraglio a Digne l’arte supera le frontiere e invade le alte quote

Davide Mazzocco

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Un incontro sull’arte contemporanea pubblica per approfondirne i temi, le implicazioni, le future evoluzioni. Sono stati invitati curatori, artisti, direttori di musei, collezionisti d’arte, studenti e appassionati. Le conferenze del progetto Viapac sono gratuite e aperte a tutti. Il progetto Viapac si propone di realizzare un itinerario di 200 km, una “Via Per l’Arte Contemporanea”, tra Caraglio e Digne, che valorizzi – attraverso le opere di grandi artisti – l’originalità del patrimonio culturale e naturale transfrontaliero. Un progetto internazionale che prevede la realizzazione di sculture e installazioni site-specific permanenti per la promozione dell’arte contemporanea intesa come strumento di lettura, interpretazione ed espressione dell’identità e dei bisogni di un territorio.

Un percorso turistico culturale che conduce alla scoperta delle opere d’arte installate in aree prossime al confine tra Francia e Italia, la cui novità consiste nel prendere in considerazione un territorio montano a prevalente vocazione rurale per la sperimentazione di un modello di politica culturale integrata che utilizza l’arte come strumento di espressione e comunicazione in un contesto che si estende oltre gli spazi deputati alla sua esposizione. In Italia sono installate 5 opere d’arte, selezionate da Patrizia Bottallo (dell’Associazione Martin – Martini Arte Internazionale). In particolare, i luoghi di intervento e gli artisti sono:

Vinadio, nell’area del Forte Albertino / David Mach – Regno Unito

Aisone, nel centro abitato / Paolo Grassino – Italia

Demonte, in Piazza Statuto (presso i Giardini Borelli) / Pavel Schmidt – Svizzera

Roccasparvera, nella frazione Castelletto / Pascal Bernier – Belgio

Moiola, nella Sala Museale di Via Don Cristini 1 / Victor López González – Spagna

Oltre ad essi, a Borgo San Dalmazzo viene realizzato uno studio di fattibilità per la creazione di un centro didattico-museale sulla deportazione e sui valori della pace e del rispetto della vita, da realizzare nell’ex chiesa di Sant’Anna, in continuità con il Memoriale della Deportazione, già esistente.  In Francia, sono state collocate nella Valle dell’Ubaye 7 opere d’arte, selezionate da Nadine Gómez (Conservatrice del Museo Gassendi di Digne les Bains). Gli artisti prescelti sono: Stéphane Bérard, Mark Dion, Joan Fontcuberta, Paul-Armand Gette, Richard Nonas, David Renaud e Jean-Luc Vilmouth.

Il progetto prevede momenti di mediazione culturale, conferenze, workshop e mostre. L’iniziativa è realizzata con il sostegno dell’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito del Programma Alcotra 2007-2013 “Insieme oltre i confini” – Progetto “VIAPAC – Via Per l’Arte Contemporanea”.

Informazioni sulle location e sul programma delle conferenze su:   www.martinart.it / www.marcovaldo.it

 

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