Due casi di stalking. Vittime una giovane di Alba e una farmacista di Asti

Negli ultimi giorni i carabinieri di Alba si sono occupati di due casi di stalking in città i cui autori sono stati denunciati per atti persecutori. Nel primo caso un cuoco 35enne romeno che lavora e vive a Cuneo, al termine di una relazione sentimentale di due anni con una operaia 27enne albanese residente ad Alba che lo ha lasciato per i suoi comportamenti ossessivi e violenti, ha iniziato a seguirla all’uscita dalla fabbrica dove lavora la giovane o ad attenderla sotto casa minacciandola. Alcune volte lo stalker ha anche affrontato la donna in strada schiaffeggiandola pubblicamente con violenza, attirando l’attenzione dei passanti. L’operaia albanese, stremata dalla situazione, lo ha denunciato e, a conclusione di una serie di accertamenti e testimonianze, i militari hanno fermato lo stalker. Nei suoi confronti il giudice potrà stabilire anche una misura cautelare di divieto di incontro o avvicinamento alla vittima delle persecuzioni.

Nel secondo caso, vittima è una farmacista 50enne di Asti, divorziata la quale, dopo aver frequentato per qualche mese un disoccupato 29enne di Alba, conosciuto tramite contatti su un social network, lo ha lasciato perché riteneva che il loro rapporto, incrinato anche per la differenza di età, fosse giunto al “capolinea”. Il giovane albese era molto possessivo e geloso di lei, tanto da impedirle di frequentare altri amici. Il disoccupato lasciato, già con precedenti penali di vario tipo a carico, ha reagito con minacce telefoniche, pedinamenti e appostamenti davanti alla farmacia della sua ex. Denunciato dalla vittima ora allo stalker sarà impedito di avvicinarsi alla donna astigiana.

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