Cultura
Diario del Salone del Libro: 4° giorno
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Qui Scritturapura. Fra le case editrici che fanno un vero e proprio lavoro di scouting l’astigiana Scritturapura è fra le più orientate verso l’estero. Quattro i titoli forti presentati al Salone del Libro. Il vento ci porterà di Albert Ostermaier si ispira a un fatto di cronaca che ebbe una vasta eco in Francia: l’uccisione di Marie Trintignant da parte di Bertrand Cantat, cantante dei Noir Desir. Una mise en abîme che ha conquistato pubblico e critica tedeschi. Non sparate agli aquiloni della scrittrice turca Feride Çiçekoglu (che racconta la storia di una prigioniera politica imprigionata con la sua bambina) e Il creatore di Gudrún Eva Mínervudottir (scelta dalla Fiera del Libro di Francoforte come icona della letteratura islandese) tracciano nuove rotte nell’esplorazione di una letteratura europea lontana dal mainstream. L’amore ai tempi della pietra della danese Merete Pryds Helle è una storia d’amore e di archeologia nel deserto giordano. Quanto al local segnaliamo (visto che siamo in periodo di Giro d’Italia) Il diavolo pedala ancora a cura di Luciano Rosso che ripercorre le gesta del mitico Giovanni Gerbi, ciclista astigiano di inizio secolo soprannominato Diavolo Rosso.
Qui Minimum Fax. Allo stand della Minimum Fax non credevano ai loro occhi: sabato sera dopo lo spettacolo di Fabrizio Gifuni su Gadda e Pasolini il cofanetto che contiene i dvd dei due show è andato letteralmente a ruba: 50 copie vendute in 15 minuti. Un exploit che non fa che confermare gli ottimi risultati di vendita della casa editrice romana che al Salone ha lanciato In stato di ebrezza dell’attore e regista James Franco e ha venduto molto bene Seminario sui luoghi comuni di Francesco Pacifico.
Qui Isbn. L’originale casa editrice di Massimo Coppola punta forte su un classico, Kurt Vonnegut con il suo Baci da 100 dollari, e su di un attore diventato scrittore, Steve Martin con Oggetti di bellezza. Ma il vero grande azzardo di questa prima metà di 2012 è Perché venivamo bene nelle fotografie di Francesco Targhetta, un romanzo in versi sulla generazione dei precari e degli indignati.
Qui Bradipolibri. La casa editrice torinese specializzata in libri di sport ha fatto registrare un bel + 12% di vendite rispetto all’ultima partecipazione. A fare da traino i successi nei rispettivi campionati di Juventus e Torino. L’hit naturalmente è il libro su Antonio Conte di Alvise Cagnazzo e Stefano Discreti.
Stand incastellati. Più che degli stand dei fortini. Dopo le razzie e i furti con destrezza della passata stagione quest’anno molte case editrici hanno optato per un incastellamento atto a scongiurare i furti: invece dei banconi aperti verso l’esterno, pareti di plexiglas.
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