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Cultura

Le parole e gli appuntamenti del Bookstock Village

Davide Mazzocco

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Nel 1998 nasce all’interno del Salone uno spazio di programmazione per i lettori dagli 0 ai 13 anni, lo Spazio Ragazzi, che nel 2007 si trasforma nel Bookstock Village: una grande area sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e dedicata in particolare a bambini e giovani da 0 ai 20 anni, ma che rivolge la sua programmazione a tutto il pubblico. L’intento è quello di sviluppare e promuovere il rapporto con il libro, anche in relazione alle altre forme di narrazione: l’illustrazione, il cinema, la musica; offrire una programmazione che presenti il meglio della produzione editoriale e coinvolgere i ragazzi nella progettazione e nella gestione dello spazio medesimo. Il palinsesto 2012 raccoglie incontri, presentazioni, laboratori proposti dagli editori ed una selezione di eventi curati dal Salone con la collaborazione di Andrea Bajani, per il programma adolescenti (sviluppato con un gruppo di 20 ragazzi di 5 scuole di Torino e 3 ragazzi di un liceo di Bucarest); Eros Miari, esperto di letteratura per bambini per il programma dedicato a bambini e ragazzi; Pierdomenico Baccalario, per il progetto nuove tecnologie e laboratorio multimediale (DigiLab).

Dieci nuove parole. Il mondo, di giorno in giorno, diventa più grande e più piccolo insieme. Più piccolo, perché ci sono oggetti, realtà, luoghi che scompaiono. E più grande perché ci sono altrettanti oggetti, emozioni, sentimenti che nascono. È così che il vocabolario si allarga e restringe a ogni nuova edizione. Perché insieme agli oggetti che si dissolvono, si perdono anche le parole che li nominavano, che rimangono senza nessuno che si serva di loro. Analogamente, e al contrario, ogni novità che appare al mondo ha bisogno di essere battezzata, di un nome che si incarichi di portarla tre le persone.

Lavorare con i ragazzi significa avere cura del mondo che abbiamo ereditato e al tempo stesso provare a pensarci in un tempo futuro. Un mondo che si allarga, che diventa più grande. È per questo che il Salone ha affidato ad Andrea Bajani il compito di lavorare insieme a un gruppo di ragazzi tra i 14 e i 18 anni e di individuare insieme a loro dieci oggetti in cerca di nome, dieci novità, nell’Italia di oggi, che avevano bisogno di entrare nel mondo sociale. Oggetti, ma soprattutto visioni, sentimenti, tic sociali, abitudini nuove.

Di qui la decisione di trovare dieci parole inedite, che ancora non trovano spazio nel vocabolario: Ultramobilismo, Giovendù, Biostalgia, Proiessenza, Ludovita, Perdistanza, Neomane, Rinuncianesimo, Istorìa, Querelista.

Per il secondo anno consecutivo i ragazzi del piccolo «comitato scientifico» saranno sul palco per intervistare gli ospiti. A dialogare con Bajani e il gruppo dei ragazzi ci saranno autori, attori, linguisti, cantautori, saggisti: Luca Mercalli, Marco Baliani, Antonio Pascale, Norman Manea, Ilvo Diamanti, Simone Cristicchi, Piersandro Pallavicini, Michela Marzano, Nicola Gardini, Domenico Starnone e Tullio De Mauro.

Segnalibri per i nuovi nativi digitali. Bambini e ragazzi sono i veri nativi digitali. Gli under 14 nella rete ci sono nati e cresciuti, ci passano le giornate. Il mondo del web, della nuvola, dei social network è il loro ambiente: tanto naturale che, a volte, viene sovrapposto a quello reale e sostituisce, per certi versi, quello che per generazioni intere è stato il mondo fantastico. Su questa sovrapposizione reale/digitale è costruito il programma delle proposte che il Bookstock Village 2012 rivolge a bambini e ragazzi (0-13 anni), ideato e curato da Eros Miari.

Si comincia dai Segnalibri: grandi storie, perché sono le grandi storie che fanno i lettori. Sganciando la luna dal cielo, romanzo di viaggio e di formazione dell’inglese esordiente Gregory Hughes, é una grande storia e proprio al Salone lo presenterà per la prima volta al pubblico italiano. Anche quello di Siobhan Dowd è un libro esemplare: Il mistero del London Eye è una delle grandi storie di questa scrittrice irlandese scomparsa nel 2007, che al Salone viene ricordata con la lettura delle sue pagine migliori.

Alle grandi storie di parole fanno da specchio i grandi artisti di figura protagonisti di Segnalibri: effetti speciali, con artisti come Hervé Tullet, francesce capace di far muovere le pagine di un libro con la forza della sua invenzioni e Alessandro Sanna, che ci fa conoscere Mano felice, un personaggio che dalle pagine di libri preziosissimi guida i bambini alla scoperta dell’arte di disegnare.

I Segnalibri: storie e figure ci indicano la forte presenza tra i protagonisti del Bookstock Village degli albi illustrati e dei loro creatori: illustratori e scrittori, grazie ai quali bambini piccoli e non troppo si avvicinano alla lettura. Segnalibri fatti di parole e figure e fili colorati per Luisa Mattia e Vittoria Facchini che insieme hanno dato vita a Per filo e per segno. Arriva dalla Colombia Claudia Rueda con le sue storie delicate piene di neve e di… No. E poi Arianna Papini, Dacia Maraini e Gud, Silvia Vecchini e Sualzo, Giulia Orecchia, Brunella Baldi, con Eva Montanari ed Elham Asadi, le illustratrici arrivate da Sarmede e dalla Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia.

Coi Segnalibri: memorie segno sulla storia di ieri e di oggi. Luigi Garlando e Alberto Melis, in compagnia di Rita Borsellino, raccontano ai ragazzi di oggi, che vent’anni fa ancora non erano nati, le stragi di mafia del 1992 e le morti di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e dei loro agenti di scorta. Percorrono analoghi binari di tensione civile: Andrea Gentile, Fabrizio Silei e Toni Capuozzo che ci racconta da inviato le guerre di oggi.

Con Segnalibri: scrivere parliamo di come si scrive il sapere, nell’incontro con Mario Tozzi e Federico Taddia che narrano di scienza e di vulcani, ma si ascoltano (e si leggono) con la stessa tensione di un racconto. Scrive di coraggio Beatrice Masini; il mondo del fantastico e dell’immaginazione sono quelli esplorati dalla scrittura di Silvana Gandolfi; l’adolescenza è protagonista nei libri di Zita Dazzi e Giusi Quarenghi; mentre Margherita Oggero introduce al giallo e al mistero i lettori più giovani.

DigiLab. L’edizione 2012 del Bookstock Village vede la nascita del DigiLab, un laboratorio dedicato all’editoria digitale coordinato da Pierdomenico Baccalario. Nel laboratorio saranno presenti 15 tablet a disposizione dei bambini, che sotto la guida di un Master parteciperanno a laboratori studiati per loro. È la prima volta a livello internazionale che una fiera del libro organizza un’attività laboratoriale di questo tipo. Il programma e la gestione della sala digitale sono realizzati in collaborazione con Atlantyca Lab, la divisione ricerca e sviluppo media digitali di Atlantyca Entertainment.

Laboratori. Sono ben otto i Laboratori del Village 2012. Attività e incontri di ogni genere, per le scuole su prenotazione e per bambini e ragazzi, con o senza genitori. Oltre al DigiLab, di cui s’è detto: Il Laboratorio Nati Per leggere dedicato ai più piccoli ospitato presso l’omonimo stand. Le attività sono curate dal Salone in collaborazione con le Biblioteche Civiche e Iter: un ricco programma di letture e attività per bambini in età prescolare, rivolto alle scuole materne (mattinata) e alle famiglie (pomeriggi e fine settimana). Fra gli appuntamenti l’incontro con il jazzista Paolo Fresu, Bruno Tognolini e il disegnatore Alessandro Sanna e con l’autrice colombiana Claudia Rueda.

Il Laboratorio Illustrazione dove si può lavorare con Arianna Papini, Elham Asadi e Brunella Baldi partendo dalle forme geometriche per realizzare alcuni animali descritti da Tolstoj nelle sue fiabe.

Fossili, pianeti, i segreti della rete, l’uso della carta e come sopravvivere alla fine del mondo nel Laboratorio Scienza in compagnia di Infini-to Museo dell’Astronomia e Planetario e del Festival della scienza di Genova.

Nel Laboratorio Autori tanti incontri con scrittori emergenti e affermati per ascoltare e giocare con storie, filastrocche e poesie: Andrea Sottile, Pino Pace, Alessandro Gatti e Massimo Polidoro, Giuliana Facchini, Ludovica Cima, Angelo Petrosino. Anna Sarfatti ci parla di bullismo e illegalità, Sebastiano Ruiz Mignone e Paolo d’Altan ci fanno rivivere, 100 anni dopo, l’affondamento del Titanic. Tra gli incontri per i vent’anni del Battello a Vapore quello con Carla Ciccoli. Letture bilingue con Guendalina Folador e Anna Schuepbach.

Nel Laboratorio In Gioco… si gioca con le parole con la società Dante Alighieri, Bruno Tognolini recita le filastrocche della Melevisione, Satoe Tone insegnerà a costruire una personalissima farfalla partendo dalla tecnica Origami. Con il vocabolario Devoto Oli Junior, Stefano Bordiglioni e la sua chitarra scopriamo che un vocabolario non è solo un elenco di definizioni. Con l’artista e designer Chiara Rapaccini i bambini giocano alla creazione di un personalissimo e originale guardaroba. Isabella Christina Felline e Roberta Angeletti disegnano e mettono in rima animali… di-versi.

Nel Laboratorio Segni e Disegni la redazione di Topolino realizza con le classi strip a fumetti dedicate ai temi del Salone. Andrea Delmonte di Comix propone un’Olimpiade di ludolinguistica per trasformare la lingua in una esperienza comica. Paola Zannoner guida i ragazzi in una attività per aspiranti giornalisti e Gianni Magnino insegna a raccontare una storia in 100 modi differenti. Il Laboratorio d’arte gestito dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea in collaborazione con Fondazione Merz e Cittadellarte Fondazione Pistoletto, propone attività sulla parola in omaggio al carattere stesso della manifestazione e alle opere degli artisti contemporanei che hanno lavorato con il linguaggio. Parole tridimensionali: parole leggere come piume, pungenti come spine, taglienti come lame, dure come pietre… Ogni pomeriggio dopo le 16 e tutto il giorno il sabato e la domenica è attivo il Baby Sitting letterario dove i bambini da 3 a 12 anni possono seguire le attività in programma, lasciando liberi i genitori di visitare il Salone.

BookBlog. Torna per il terzo anno consecutivo il BookBlog, il giornale online ideato e realizzato dai giovani tra i 12 e i 18 anni, su fatti, personaggi, idee ed eventi della 25a edizione del Salone Internazionale del Libro. I giovani reporter documentano tutto ciò che accade in tempo reale: articoli, interviste, sondaggi, foto, video e molto altro. L’attività editoriale è gestita da quattro gruppi delle scuole medie e superiori.

Il Bookblog collabora anche quest’anno con La Stampa: ogni giorno i ragazzi avranno l’opportunità di partecipare a una vera e propria riunione di redazione, coordinata da un giornalista del quotidiano, e una selezione degli articoli del blog sarà pubblicata sul giornale cartaceo e sul sito lastampa.it. Quest’anno il progetto si arricchisce della partecipazione di RaiScuola che seguirà i ragazzi con un suo regista-tutor per coordinare la parte video, e di Disney, la cui redazione disegnerà ogni giorno vignette ad hoc che saranno pubblicate sul Bookblog.

 

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