A scuola dalla finanza per evitare truffe agli anziani

I militari fanno scuola agli anziani e lo fanno anche attraverso i media. Per scongiurare tentativi di truffa ai danni di persone anziane, la questura di Asti fa presente alcune “scuse” usate dai malviventi per irretire le proprie vittime e invita a diffidare di chi, avvicinandosi ad una persona, adduca di aver subìto un danno allo specchietto dell’auto o, come di recente appreso, ad un prezioso orologio da polso e richieda, a titolo di risarcimento, somme di denaro, anche di consistente importo.Un’altra tecnica utilizzata è quella di accedere all’interno di istituti bancari dove uno dei truffatori individua l’anziano mentre ritira il denaro, segnalandolo successivamente ad un complice esterno che, avvicinando il malcapitato all’uscita, lo raggira con modi gentili e i più vari pretesti, “alleggerendolo” del denaro prelevato poco prima. Per non parlare, poi delle visite domiciliari di falsi ispettori comunali o delle aziende che erogano servizi come acqua, luce, gas, etc.

Indispensabile la collaborazione dei cittadini che allertano, in maniera tempestiva, il 113 e il 112.

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